Venerdì 5 luglio il progetto “IX” inaugura il suo percorso con due eventi collaterali alla 53° Biennale di arti visive di Venezia dislocati in due differenti spazi della città e dei suoi dintorni: la Sala per proiezioni dell’ex Cinema Paradiso in Strada Nuova e il complesso di Forte Marghera. Il progetto è stato sviluppato dal collettivo di giovani artisti formato da: Alberto Scodro, Andrea Fabbro, Carlo Borin, Martino Genchi, Rachele Maistrello, Roberta Gigante e con la collaborazione di Matteo Efrem Rossi. Con gli eventi di quest’anno il gruppo si propone di creare uno spazio all’interno del quale diverse competenze e differenti punti di vista sull’arte possano coesistere ed interagire tra loro e dove chi lavora con la materia artistica possa trovare un’armonia nell’operare assieme, pur senza perdere la propria individualità ed uscendo al di fuori dei circuiti ufficiali dell’arte. La decisione di stare insieme per lavorare nasce dunque dall’ idea che ognuno possa proseguire la propria personale ricerca in un contesto collettivo, affrontando le dinamiche della contemporaneità attraverso una pluralità di interpretazioni.


Queste intenzioni hanno avuto l’occasione di poter essere sviluppate grazie alla disponibilità dei due spazi espositivi, la cui particolare bellezza, selvatica per l’uno e funzionale per l’altro, e le opposte dimensioni li rendono due locazioni estremamente stimolanti per la cooperazione artistica.
Il complesso di Forte Marghera (gestito dal gruppo “Marco Polo System” g.e.i.e.) è situato in laguna nelle immediate vicinanze della terraferma e delle principali vie di comunicazione per Venezia. La struttura (che occupa complessivamente un’area di 48 ettari) conserva intatto il suo enorme patrimonio storico, architettonico ed ambientale troppo spesso sottovalutato. Il suo riutilizzo rappresenta dunque una grande occasione di rivalutazione culturale, di diffusione della conoscenza del luogo oltre che di fondamentale sviluppo sociale e economico. In questo luogo convivono due dimensioni temporali opposte ma complementari: l’inesorabile scorrere del tempo e l’azione momentanea e fugace dell’uomo rappresentata dalla realizzazione artistica che prende vita senza speculare sulla struttura pre-esistente ma bensì cercando un dialogo con essa. L’altra sede del progetto “IX” è rappresentata dalla piccola sala per proiezioni dell’Ex Cinema Paradiso, collocata in un punto nevralgico della città di Venezia: Strada Nuova presso Cannaregio 2292/E S.Fosca.

Quest’anno, grazie a quest’ultimo spazio, si avrà l’occasione di rendere comunicanti le due realtà urbane di Venezia e Mestre dando così maggior risalto all’area del Forte che da sempre, nella sua storia, risiede in una guardando all’altra. La coesione del gruppo di artisti, che comprende membri che già si sono cimentati nella sfida di operare in un luogo con una forte personalità come Forte Marghera, e altri che sono consoni lavorare nei circuiti tradizionali dell’arte, renderà ancora più vivo e interessante lo scambio intellettuale e creativo all’interno del progetto.