Per il secondo appuntamento di PROJECT ROOM, Mercemarcia, spazio espositivo indipendente con sede a Livorno, ospiterà la mostra fotografica dal titolo ANNA di Chiara Cunzolo. Chiara, fotografa di professione specializzata in ritratti, porta avanti da anni progetti fotografici paralleli che indagano la persona e il paesaggio. Con ANNA, progetto in divenire che inizia con la nascita della figlia, Chiara racconta l'essenza della maternità, la magia della crescita, il corpo che cambia e il paesaggio che lo accoglie. Un progetto in continua evoluzione con il quale Chiara intreccia vari campi d'indagine ed esplora la vita stessa.

Le PROJECT ROOM sono eventi artistici, mostre di breve durata, performance, happening, live set e situazioni, che vogliono dare la possibilità - in primis agli artisti che frequentano e che collaborano con l’associazione - di presentare un nuovo lavoro o di fare il punto sullo stato della propria ricerca. PROJECT ROOM è quindi un momento di progettualità, il cui scopo non è solo dare voce e visibilità alle tante persone che lavorano in ambito artistico e creativo nel nostro territorio, ma anche fornire una piattaforma critica e curatoriale che stimoli il lavoro dell’artista al dialogo interdisciplinare.PROJECT ROOM è un’occasione per dare corpo a un'idea in divenire, incoraggiando il confronto e la sperimentazione artistica durante le varie fasi che si susseguono nella pianificazione di un progetto.
Bio.
Chiara Cunzolo, fotografa freelance e insegnante.

2015
Scelta per Foto Factory,di Sky Arte in collaborazione con la Fondazione di Fotografia Modena.
Selezionata per le residenze del progetto SAC della Fondazione Pino Pascali in Puglia.
2016
Vincitrice del bando chunk 2 espone nella sala S. Filippo di Brescia.
2017
Finalista nel concorso Imagorbetello nella sezione ritratti.
Con "Salmastro" nella collettiva Emersioni a cura di Francesco Levy, Fortezza Nuova di Livorno.
Fonda OPS, spazio dedicato alle arti visive dove insegna fotografia e cura insieme alle altre ragazze mostre fotografiche.
2019
Ops come collettivo vince un bando per portare avanti il progetto sociale Storie in Garibaldi, un lavoro in cui sono stati ritratte 90 persone di un quartiere di Livorno culminato in una mostra ospitata dalla galleria Uovo alla Pop.