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Prospettive – Patrizia Novello
In mostra si può vedere ogni aspetto della sua ricerca, che indaga anche il linguaggio e talvolta sconfina nella poesia visiva.
Comunicato stampa
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Paesaggi interiori, istantanee senza tempo o, se si preferisce, fotografie dell’anima. Si potrebbero definire così le opere di Patrizia Novello, giovane artista milanese, classe 1978, che ha lo studio nel cuore della Bovisa, quartiere postindustriale ai bordi della città, ma che sa far viaggiare lo sguardo e le emozioni ben oltre i grigi scenari di periferia che la circondano.
I suoi paesaggi, intimi e personalissimi, sono formati da frammenti di cartoncino di dieci centimetri per otto, con il bordo bianco e l’immagine quadrata al centro. A guardarli bene sembrano proprio delle polaroid ed è esattamente così che Patrizia li chiama. Ma rispetto alle famose istantanee, che restituiscono il positivo alcuni secondi dopo lo scatto, i suoi lavori non hanno assolutamente nulla di immediato: nascono solamente dopo una gestazione lenta, complessa e meticolosa, e soprattutto, a differenza delle fotografie, non riproducono fedelmente la realtà ma presentano indecifrabili macchie di colore.
Un’occasione per scoprire le opere di Patrizia Novello è offerta dall’esposizione allestita tra il 24 ottobre e il primo novembre negli spazi della settecentesca Villa Sirtori di Olginate (Lc), lungo le sponde dell’Adda, nell’ambito della manifestazione “Prospettive – Nuove Proposte Artistiche”. In mostra si può vedere ogni aspetto della sua ricerca, che indaga anche il linguaggio e talvolta sconfina nella poesia visiva.
I suoi paesaggi, intimi e personalissimi, sono formati da frammenti di cartoncino di dieci centimetri per otto, con il bordo bianco e l’immagine quadrata al centro. A guardarli bene sembrano proprio delle polaroid ed è esattamente così che Patrizia li chiama. Ma rispetto alle famose istantanee, che restituiscono il positivo alcuni secondi dopo lo scatto, i suoi lavori non hanno assolutamente nulla di immediato: nascono solamente dopo una gestazione lenta, complessa e meticolosa, e soprattutto, a differenza delle fotografie, non riproducono fedelmente la realtà ma presentano indecifrabili macchie di colore.
Un’occasione per scoprire le opere di Patrizia Novello è offerta dall’esposizione allestita tra il 24 ottobre e il primo novembre negli spazi della settecentesca Villa Sirtori di Olginate (Lc), lungo le sponde dell’Adda, nell’ambito della manifestazione “Prospettive – Nuove Proposte Artistiche”. In mostra si può vedere ogni aspetto della sua ricerca, che indaga anche il linguaggio e talvolta sconfina nella poesia visiva.
24
ottobre 2009
Prospettive – Patrizia Novello
Dal 24 ottobre al primo novembre 2009
arte contemporanea
Location
VILLA SIRTORI
Olginate, Piazza Marchesi D'adda, (Lecco)
Olginate, Piazza Marchesi D'adda, (Lecco)
Orario di apertura
sab-dom 9-12 / 14-18.30 ; lun e merc 9-12 ; mar e giov 14-18.30
Vernissage
24 Ottobre 2009, ore 17
Autore
Curatore