Dal 25 giugno al 17 settembre del 2006, presso il settecentesco Ospedale delle Donne sede della Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea si terrà la VIII edizione della Rassegna d’Arte “Prova d’Autore”.

Nata nel 1996 e curata da Domenico Amoroso, Direttore dei Musei Civici, nell’intento di disegnare una geografia degli artisti siciliani e di artisti italiani e stranieri, che hanno assunto la Sicilia quale tappa reale o ideale della loro ricerca, permettendo di confrontare ed accostare una molteplicità di elementi e di linguaggi.

La Rassegna, oltre ad essere recensita dalle più prestigiose riviste del settore, ha sempre riscosso un notevole interesse di critica e di pubblico tale da renderla un appuntamento fiso nel panorama artistico siciliano e nazionale.

Questa edizione che vedrà in contemporanea quattro artisti di varia provenienza e formazione, sarà caratterizzata dal tema del design, sia in termini effettivi e funzionali, sia come suggestione di materia e forma e di provocazione fantastica.

Gli artisti ospiti di quest’anno sono: Gaetano Di Gregorio (Venezia), architetto e designer particolarmente interessato alla computer graphics ma insieme alle tecniche ceramiche tradizionali che producono importanti risultati sperimentali, nello stesso tempo espressivi ed ironici, vicini alle più recenti proposte di housing; Emanuele Napoli (Milano), artista ceramista sperimentale, attento alla ricerca materica, tecnica ed espressiva nell’ambito della “terra”. Ha collaborato con artisti e designers come Alessandro Mendini, Alessandro Guerriero, David Polterer e Frank van den Broek; Luigi Pulvirenti (Caltagirone), architetto e designer, raffinato indagatore del rapporto forma-volume nella produzione di eleganti “oggetti” di intensa qualità artistica. Daniela Riccioli (Catania), artista ceramista e più recentemente performer, particolarmente interessata alla creatività del gesto impresso nella terra in quanto humus vitale ed evocazione di una fertilità naturale al femminile.

L’8, il 9 e il 16 settembre si terranno i consolidati “Concerti”, manifestazione su la contaminazione delle arti, fondendo l’arte visiva con le altre arti nella suggestione delle sale espositive e delle terrazze del palazzo.