Qcoffee flash è una selezione per giovani fotografi e illustratori non professionisti proposta dalla Fondazione Querini Stampalia.

L’obiettivo è raccontare con la fotografia e con il disegno Venezia e farlo seguendo un’ispirazione letteraria o lasciandosi guidare dalle suggestioni di un’antica mappa, per poi spalancare questi scorci sugli spazi della caffetteria della Querini Stampalia.

Le opere selezionate, esposte negli ambienti del caffè ristorante, seguono ogni volta una traccia diversa; un’avventura che si rinnova ogni tre mesi per un anno intero.

Vincitrici di Andar per Vie, l’ultimo tema per il 2009, sono Pamela Breda e Marta Maldini.

L’esposizione inaugura giovedì 28 gennaio alle ore 18 e sarà visibile negli spazi del Qcoffee fino all’ 11 aprile 2010.

Pamela Breda presenta fotografie che fanno parte di un ciclo realizzato nell'arco degli ultimi tre anni per calli e campielli. L'idea è catturare momenti di passaggio e “incrocio” fra persone che camminano a Venezia. Spesso sconosciuti che probabilmente non si troveranno mai più così vicini come negli attimi fissati da questi scatti.

Così l’autrice “Il passaggio, l'incrocio, l'incontro e lo scontro tra queste vite nella cornice veneziana vuole anche sottolineare la dimensione di spazio vitale di questa città, vista quasi sempre solo come gioiello turistico e non come luogo di passaggio, spazio fruito e percorso da tutti coloro che ci vivono quotidianamente, sospeso fra terra e cielo, ondeggiante come le acque della laguna che lo circondano”.

Marta Maldini non raffigura la città di Venezia, già soggetto di molteplici rappresentazioni. I suoi disegni ripropongono fotografie scattate in luoghi ormai noti della città in cui compaiono silhouette che corrispondono a persone reali colte attraverso l’obiettivo, ma sia i luoghi che le sagome sono liberati da ogni riferimento visivo e resi solo attraverso una forma, un colore, una texture.

“Venezia”, dice “è nascosta: diventa uno spazio da rievocare per chi ci abita o ci è semplicemente passato, da immaginare per chi non ha ancora percorso le sue calli”.