QUAD a cura di FOSCA

Pratiche performative e altri incidenti di percorso

Sabato 26 alle ore 18:18
Piattaforma di investigazione sulle pratiche performative

PROGRAMMA

Venerdi 25 e Sabato 26 Settembre
Opening aperitivo ore 19:00

Videoprojection _174 Rising _ MARTIN HAMPTON
Videoinstallation _ Untitled _ PLANET SPECTRUM ANALYSIS CENTER

Venerdi 25
21:21
Manucinema_TUIA CHERICI
22:22
HN Q - L’usage des plaisir_ DARIO BUCCINO

Sabato 26
18:18
QUAD _ Piattaforma di investigazione_ Modera Matteo Lucchetti

21:21
Inverse power of wavelengths_
Today that pattern will be gradually decoded
by analysing maps of irregular fluctuations
ALESSANDRO CARBONI
22:22
Live Performance _ TEAM PLASTIQUE



Fosca, presso FAF (Florence Art Factory), presenta QUAD evento sulla performance che riflette sulle pratiche possibili.
Lungi dal significato italiano della sua traduzione letterale – prestazione - che può rischiare facili fraintendimenti, Fosca prende in prestito la suggestione epistemiologica che la vuole originata dal latino exfero, ovvero “portare da” e “portare attraverso”, dalla cui stessa radice deriva anche la parola esperienza e anche pericolo.
Questa iniziativa approfondisce il significato di arte performativa come sospensione spazio/temporale e quale innesto di senso nella realtà quotidiana, attraverso la visione delle pratiche dal vivo.
Come le funzioni della festa e del rituale in passato rispondevano alla esigenza di sospendere lo status quo della vita quotidiana e di permettere o meglio creare il luogo per il gioco del rinnovamento e della scoperta, così chiediamo alle arti performative di interrogarsi ancora su cosa e in quale modo innestarsi nel tessuto quotidiano della contemporaneità. E verso quali direzioni.
Il concetto di attraversamento suggerito dalla radice latina ci porta ad immaginare le arti performative come la delimitazione di un luogo capace di creare un inserto di possibilità e di produzione di pensiero complesso, capace ancora di spostare l’interlocutore e di aprire squarci alla percezione e alla costruzione della realtà.

L’idea di una quarta dimensione veicolata dalla forma simbolica del quadrato è la base su cui si struttura QUAD: Fosca ha individuato quattro artisti principali, le pietre angolari del simbolo scelto. Questi artisti rappresentano un'idea di performance ampia che si confronta necessariamente con discipline diverse: la danza, il corpo e la coreografia applicata ad una ricerca che si connette con un tessuto sociale ed un contesto urbano specifico (Alessandro Carboni), la musica che si esplica attraverso l'incontro di in un metodo scritto ed un atto performativo determinato (Dario Buccino), l'espressione visiva che si manifesta attraverso l'improvvisazione e la creazione di immagini sviluppate nella relazione costante con la performance sonora (Tuja Cherici- Manucinema), e infine live performance musicale energicamente condotta attraverso l'ironia e la provocazione femminile (Teamplastique).

Partendo dal presupposto che, nelle arti performative, la contaminazione dei linguaggi è oggi una condizione abituale piuttosto che un’eccezione, abbiamo scelto artisti che attraverso il personale processo di indagine reinterpretano la sinergia tra i linguaggi, e che pongono la propria presenza e fisicità come mezzo espressivo essenziale per l’accadimento dell’esperienza performativa.

Gli interventi di QUAD, nelle loro peculiarità performative, consentono a Fosca di "far quadrato" intorno agli elementi che caratterizzano le arti della scena e dai quali siamo attratti in modo particolare, attraverso di essi aprire ad uno spazio inconosciuto tutto da investigare.
Il carattere eterogeneo della due giorni ci permette di viaggiare in un campo spazioso ma delimitato; all'interno di questo territorio, che immaginiamo energeticamente oscuro, un blackhole dell'organico, si genera il potenziale performativo che Fosca promuove, esprime, e a cui desidera riferirsi nel suo percorso.

Gli artisti Planet spectrum analysis center e Squintopera saranno filo conduttore fra i diversi momenti performativi, una liason assolutamente irregolare, ma che diviene essa stessa traccia di un percorso visivo-sonoro in atto che indaga con altri mezzi gli stessi temi.

Per il pomeriggio di Sabato 26, Fosca propone una piattaforma su metodi e ricerche in campo performativo. Muoveranno l’incontro alcune domande da condividere riguardo il senso della contemporaneità, i suoi cliché linguistici, le trappole e le possibilità delle arti performative.
L’incontro vuole essere un’occasione di confronto teso a sviluppare ulteriori interrogativi e riflessioni, una prima tappa per poter anche presentare il FAF come potenziale nuovo luogo per un network di ricerca sulle arti della scena.

Gli invitati alla Piattaforma di Sabato 26 sono, oltre agli artisti ospiti:
CodiceIvan,Influx, Luca Camilletti - Laboratorio Nove
Kinkaleri, Rodolfo Sacchettini.
La piattaforma sarà condotta da Matteo Lucchetti storico dell’arte e curatore indipendente


QUAD è anche l’occasione per FOSCA di presentare i workshop autunnali, il pubblico avrà così la possibilità di confrontarsi direttamente con la ricerca degli artisti:

Dario Buccino (16/17/18-ottobre)
Il Sistema HN - Workshop per ogni tipo di performer

Tuia Cherici (15 novembre)
“Manucinema” - Workshop sperimentale di Cinema Fai-da-te

Alessandro Carboni (5/6 dicembre)
ROT: Rule of thumbs
Metodo di composizione coreografica