Sabato 19 dicembre 2009 alle ore 18.00 nel Palazzo Torrigiani (Piazza Matteotti) a Tavarnelle Val di Pesa (Fi) si inaugura la mostra “QUADRO/QUATTRO STANZE curate da Adriano Bimbi.
Alla presentazione interverranno l’Assessore alla Cultura Marina Baretta e la Direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Firenze Giuliana Videtta.
Le opere dei giovani artisti Anna Capolupo,Alessandro Di Grande,Alberto Gandolfi e Liana Mkrtchyan sono state selezionate dal curatore nell’intento di costituire 4 diversi e suggestivi ambienti,ossia, stanze dipinte dal forte impatto visivo.

Anna Capolupo con la “Camera da bagno”,un luogo intimo che dialoga con tutto ciò che lì appare:l’uso di accessori,cosmesi,trucco,creme e depilazione,oggetti che improvvisamente diventano “cose”,modi di interazione tra diversi stati d’animo.
Alessandro Di Grande con la “Camera dei non importraits”,dove niente lo riconduce a un più profondo sentimento del reale come nell’immagine fulminea data dalla serie dei “Non importraits”,tutti rivolti verso la parete opposta dove appaiono 2 oscuri “Ex voto”.
Alberto Gandolfi con la “Camera della dispensa”.Immensa,dilatata,qui la visione della cosa prediletta rivela i molti modi d’essere della sua commestibile sostanza.Sinesteticamente ,colori che prefigurano i profumi e i sapori.Quello salato di spezie ed erbe che t’avvolge dinanzi una mitica finocchiona e ad un enorme fetta di pane, ci fanno assistere al tentativo di una pittura diretta e carnale del mondo a cui apparteniamo.
E infine la “Camera dei pesci” di Liana Mkrtchyan.Qui ci si imbatte nello scheletro essiccato di qualche pesce,straccato,morto lungo la riva.Senza neppure acquisire-almeno in apparenza-la rilevanza di “cosa”.Quale straordinario pretesto pittorico fa si che tornino a palpitare e che ancora di nuovo nuotino.O che esalino in una nuvola,una memoria della loro forma.Cosicchè la stanza appaia come un incredibile acquario.