Il percorso di Nicoletta Frigerio si muove dalla terra per arrivare alla conquista dello spazio.

La materia si rarefà per acquistare sempre maggiore sottigliezza e trasparenza, per divenire solamente luce e movimento.

Dalla terra alle superficie lunari, attraverso il microcosmo del gioiello, allo spazio che esplode invaso dalla luce.

L’universo di Nicoletta Frigerio è particolarmente significativo perché racconta di un percorso sempre sperimentale attraverso varie discipline ormai dominate con consapevolezza, piuttosto inusuale nel panorama delle arti applicate dove l’artiere domina la sua materia e raramente si lascia contaminare da altri percorsi.

Alla Galleria Fatto ad Arte, attraverso questa ricerca che si esplica nel gioiello, si avrà l’occasione di entrare in contatto con la complessità e la sinestesia della ricerca di Nicoletta Frigerio.

Nicoletta Frigerio è nata a Milano dove vive e lavora.

Ha conseguito la maturità artistica. Negli anni ’60 collabora con studi di architettura ed inizia la sua personale ricerca artistica impiegando la terracotta in principio per poi accostarsi ad altre materie: vetro, metalli in fusione ed in lastra, carta, pietra per approdare al metacrilato.

Ha esposto in Italia ed all’estero, del suo lavoro hanno scritto:

Ermano Arslan, Liana Bortolon, Gabriella Brembati, Pino Castagna, Alberto Crespi, Marina De Stasio, Lidia Ermentini, Giuliana Fantoni, Costanza Fiani, Melisa Garzonio, Rosa Gil, Flaminio Gualdoni, Micaela Mander, Bruno Munari, Anty Pansera, Camillo Pennati, Renzo Pinelli, Claudia Ratti, Cristina Rossi, Giovanni Schiavo Campo, Pierluigi Senna, Patrizia Serra, Alberto Veca, Maurizio Vitta, Patrizia Zambrano.