Inaugura il 7 settembre alle ore 19 presso il Museo Civico al Santo di Padova l’XI edizione della rassegna nazionale QUOTIDIANA, organizzata dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Padova – Ufficio Progetto Giovani in collaborazione con le città aderenti all’Associazione per il Circuito Giovani Artisti Italiani (GAI) e a cura di Virginia Baradel, Guido Bartorelli e Stefania Schiavon.
L’esposizione resterà aperta fino al 30 settembre 2005.

QUOTIDIANA promuove i giovani artisti dell’intero territorio nazionale che operano nel campo delle Arti Visive, ponendosi come momento di esplorazione ed identificazione delle loro tensioni creative e dei segni attraverso cui esse si manifestano. Questa sua caratteristica di “setaccio”, attraverso cui filtrare umori e inclinazioni, ne fa una delle occasioni più rilevanti nel panorama italiano per la conoscenza e l’avvicinamento alle nuove leve della giovane arte.
L’alta partecipazione, le candidature per la presente edizione sono state oltre 300, testimonia la vitalità di una collettiva d’arte che edizione dopo edizione ha saputo crescere, sebbene abbia conservato intatta la sua formula organizzativa e i suoi obiettivi, e farsi apprezzare. Negli anni, infatti, QUOTIDIANA è diventata punto di riferimento non solo per i giovani ma anche per i galleristi e i critici, che ne riconoscono l’alto livello qualitativo, di innovazione e di originalità.
Ciò anche grazie al lavoro di rete, alla stabilità e all’unità di intenti che lega tutte le città che a livello nazionale sono associate al Circuito GAI. Il lavoro creativo e organizzativo, che Progetto Giovani compie in tutte le sue fasi per la costruzione della rassegna, è infatti adeguatamente sostenuto dal collegamento che l’Associazione garantisce alle città aderenti, assicurando loro una circuitazione efficiente di idee, strategie e artisti.

Questa XI edizione ospita i lavori di 27 artisti provenienti da 14 città italiane, la maggior parte delle quali estranee al mondo delle Accademie e delle tradizioni artistiche più consolidate, segnale incoraggiante di crescita intellettuale ed esperienziale dei giovani e di attenzione ricognitiva dei curatori. Gli artisti propongono una personale rilettura del presente, inteso come tempo vissuto e assorbito e successivamente trasposto e reinterpretato in un intervento creativo con un originale punto di vista, esempio di una ricerca estetica e formale e di un’attenzione ai contenuti sostanziali di cui l’arte può farsi veicolo.

Secondo i curatori: “In questa edizione sono equamente rappresentate pittura, scultura, installazione, video e fotografia, senza che alcun mezzo di espressione si distingua fino a prevalere sugli altri. Semmai si possono intravedere dei ritorni tematici: questi giovani artisti si distinguono per lo sguardo attento e critico rivolto verso il mondo, che prende in esame l'enorme e variegata problematica dei conflitti che lo affliggono; quindi l'affascinante mondo dei linguaggi messi in campo dalle nuove tecnologie, con le inedite possibilità di intervento nella formazione dell’immaginario comune; quindi troviamo i temi più intimi, che spingono la riflessione nei territori del sentire privato, ai limiti dell'ineffabile.”

QUOTIDIANA, infine, non vuole essere solo luogo privilegiato in cui l’arte parla a se stessa, ma occasione per aprirsi al dialogo con la città, possibilità di incontro con l’arte contemporanea e i giovani, spazio ricco di arte e sperimentazione da osservare con interesse.