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Rachel Whiteread – Study for Room
L’omaggio di Whiteread a Morandi nel cinquantesimo anniversario dalla scomparsa si aggiunge all’esposizione di Tacita Dean – The Studio of Giorgio Morandi – al MAMbo fino al 9 febbraio 2014. Sono così due i grandi nomi dell’arte contemporanea a confrontarsi con l’arte del maestro bolognese.
Entrambe le mostre fanno parte di ART CITY Bologna 2014.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
In concomitanza con ART CITY e in occasione del cinquantesimo
anniversario dalla scomparsa di Giorgio Morandi, il MAMbo presenta un
progetto espositivo di Rachel Whiteread, con una serie di lavori
ambientati negli spazi del Museo Morandi.
L'artista britannica dichiara esplicitamente il suo interesse verso Morandi
al quale è accomunata da un'incessante tensione metafisica e da una
ricerca artistica che trascende il corso cronologico delle avanguardie o
prospettive teoriche di ordine linguistico.
Nota per le sue sculture in resina e gesso, per i calchi con cui esplora
l'architettura, lo spazio, l'assenza e la memoria – tra cui il celebre House
del 1993, monumentale calco in cemento di una casa vittoriana poi
distrutto, realizzato per stigmatizzare la speculazione edilizia nell'East
End londinese - Rachel Whiteread condivide con Morandi l'attenzione per
gli spazi intimi e gli oggetti del quotidiano, enfatizzandone il negativo e
rivelando i vuoti intorno a essi. Sotto lo sguardo dell'artista, le “cose” di
uso comune sembrano assorbite dallo spazio, in bilico tra presenza e
assenza, lasciano una traccia di sé nel calco che le avvolge.
Rachel Whiteread presenta al MAMbo una selezione di opere che va dal
1991 al 2010 e due nuovi lavori di piccolo formato realizzati per l'occasione
che ben si inseriscono negli ambienti del Museo Morandi, creando un
dialogo poetico con i dipinti esposti, provocando un vicendevole
proiettarsi di prospettive, enfatizzando la sistematicità e la coerenza
delle ricerche dei due artisti. I volumi pittorici morandiani trovano così
corrispondenze nelle scatole monocrome, negli essenziali parallelepipedi
collocati nell'ordine di mensole e scaffali: le sculture di Rachel Whiteread
sembrano esistere nello stesso tempo sospeso dei dipinti e degli
acquerelli di Morandi.
In occasione della mostra dell'artista britannica il percorso espositivo del
Museo Morandi viene variato, anche per consentire l'esposizione di
cinque nuove opere dell'artista bolognese, collocabili tra il 1950 e il 1957 e
1
concesse in prestito temporaneo da collezionisti privati. Sono presenti al
miglior livello tutte le tecniche pittoriche che Morandi ha praticato fino alla
fine della sua vita: vi sono infatti tre Nature morte a olio (Fiori e
composizioni di oggetti), una ad acquerello, e un bell'esempio di disegno
a matita. Sia le tele che le opere su carta sono quasi del tutto inedite;
esemplare la Natura morta del 1957, quasi del tutto monocroma e
caratterizzata da una serrata sequenza di bottiglie, da sempre presso la
famiglia del proprietario che lo ricevette direttamente dall'artista.
Anche la sezione video del Museo Morandi viene rinnovata: sono infatti
qui presentati al pubblico Exit Morandi (1964) - il commiato di Roberto
Longhi dall'artista - e un dialogo di Riccardo Bacchelli con un Paesaggio
di Morandi datato 1913.
Rachel Whiteread è nata nel 1963 a Londra, dove vive e lavora. Ha
studiato pittura al Brighton Polytechnic e scultura alla Slade School of
Fine Art e ha ricevuto diversi riconoscimenti internazionali fra i quali il
Turner Prize nel 1993 per House e ha rappresentato la Gran Bretagna
nell'edizione del 1997 della Biennale di Venezia. Molti istituti importanti
come la Tate Modern (London), la Kunsthalle (Basel), il Reina Sofìa
(Madrid), la Serpentine Gallery (London) e il Deutsche Guggenheim
(Berlin) le hanno dedicato delle personali. I suoi lavori sono presenti in
musei e collezioni private di tutto il mondo.
anniversario dalla scomparsa di Giorgio Morandi, il MAMbo presenta un
progetto espositivo di Rachel Whiteread, con una serie di lavori
ambientati negli spazi del Museo Morandi.
L'artista britannica dichiara esplicitamente il suo interesse verso Morandi
al quale è accomunata da un'incessante tensione metafisica e da una
ricerca artistica che trascende il corso cronologico delle avanguardie o
prospettive teoriche di ordine linguistico.
Nota per le sue sculture in resina e gesso, per i calchi con cui esplora
l'architettura, lo spazio, l'assenza e la memoria – tra cui il celebre House
del 1993, monumentale calco in cemento di una casa vittoriana poi
distrutto, realizzato per stigmatizzare la speculazione edilizia nell'East
End londinese - Rachel Whiteread condivide con Morandi l'attenzione per
gli spazi intimi e gli oggetti del quotidiano, enfatizzandone il negativo e
rivelando i vuoti intorno a essi. Sotto lo sguardo dell'artista, le “cose” di
uso comune sembrano assorbite dallo spazio, in bilico tra presenza e
assenza, lasciano una traccia di sé nel calco che le avvolge.
Rachel Whiteread presenta al MAMbo una selezione di opere che va dal
1991 al 2010 e due nuovi lavori di piccolo formato realizzati per l'occasione
che ben si inseriscono negli ambienti del Museo Morandi, creando un
dialogo poetico con i dipinti esposti, provocando un vicendevole
proiettarsi di prospettive, enfatizzando la sistematicità e la coerenza
delle ricerche dei due artisti. I volumi pittorici morandiani trovano così
corrispondenze nelle scatole monocrome, negli essenziali parallelepipedi
collocati nell'ordine di mensole e scaffali: le sculture di Rachel Whiteread
sembrano esistere nello stesso tempo sospeso dei dipinti e degli
acquerelli di Morandi.
In occasione della mostra dell'artista britannica il percorso espositivo del
Museo Morandi viene variato, anche per consentire l'esposizione di
cinque nuove opere dell'artista bolognese, collocabili tra il 1950 e il 1957 e
1
concesse in prestito temporaneo da collezionisti privati. Sono presenti al
miglior livello tutte le tecniche pittoriche che Morandi ha praticato fino alla
fine della sua vita: vi sono infatti tre Nature morte a olio (Fiori e
composizioni di oggetti), una ad acquerello, e un bell'esempio di disegno
a matita. Sia le tele che le opere su carta sono quasi del tutto inedite;
esemplare la Natura morta del 1957, quasi del tutto monocroma e
caratterizzata da una serrata sequenza di bottiglie, da sempre presso la
famiglia del proprietario che lo ricevette direttamente dall'artista.
Anche la sezione video del Museo Morandi viene rinnovata: sono infatti
qui presentati al pubblico Exit Morandi (1964) - il commiato di Roberto
Longhi dall'artista - e un dialogo di Riccardo Bacchelli con un Paesaggio
di Morandi datato 1913.
Rachel Whiteread è nata nel 1963 a Londra, dove vive e lavora. Ha
studiato pittura al Brighton Polytechnic e scultura alla Slade School of
Fine Art e ha ricevuto diversi riconoscimenti internazionali fra i quali il
Turner Prize nel 1993 per House e ha rappresentato la Gran Bretagna
nell'edizione del 1997 della Biennale di Venezia. Molti istituti importanti
come la Tate Modern (London), la Kunsthalle (Basel), il Reina Sofìa
(Madrid), la Serpentine Gallery (London) e il Deutsche Guggenheim
(Berlin) le hanno dedicato delle personali. I suoi lavori sono presenti in
musei e collezioni private di tutto il mondo.
24
gennaio 2014
Rachel Whiteread – Study for Room
Dal 24 gennaio all'otto giugno 2014
arte contemporanea
Location
MAMBO – MUSEO D’ARTE MODERNA DI BOLOGNA
Bologna, Via Don Giovanni Minzoni, 14, (Bologna)
Bologna, Via Don Giovanni Minzoni, 14, (Bologna)
Biglietti
intero € 6,00 - ridotto € 4,00
nei giorni di svolgimento di ART CITY Bologna (24, 25, 26 gennaio) gratuito
per i possessori di biglietto Arte Fiera
Orario di apertura
venerdì 24 gennaio 2014 h 9.00 – 20.00
sabato 25 gennaio 2014 h 9.00 – 24.00
domenica 26 gennaio 2014 h 9.00 – 20.00
Autore
Curatore