Martedì 10 ottobre 2006, alle ore 19, la Galleria Antonio Battaglia inaugura la personale di Rae Martini, autodidatta, milanese, è uno dei precursori del graffiti writing in Italia. In mostra una serie inedita di quadri dal sapore puramente informale. Un lavoro atipico per un giovane, ma nel caso di Rae, legato alla sua provenienza di arte stradale e quindi sui muri che ricordano appunto le superfici di questi quadri dove l’artista centra tutto sulla materia e le sue evoluzioni giocando con delle sorta di ossidazioni ottenute dalla sovrapposizione di velature a strati di vernici. In questo nuovo ciclo di opere il colore è presente solo in alcuni punti lasciando spazio a grandi campiture di neri di grigi e di bianchi rendendo delle composizione molto rigorose e allo stesso tempo cariche di energia pittorica.

Rae Martini è nato a Milano nel 1976 dove vive e lavora.

Alla fine degli anni ottanta, affascinato dalle prime contaminazioni giunte in Italia del fenomeno Writing Newyorkese, (comunemente conosciuto come Graffiti), comincia a disegnare i primi sketch su carta e poi le prime Tags, seguendo la cultura dei capiscuola newyorkesi Phase 2, Kase 2, Dondi White, A-one, Futura 2000, Rammelzee.

Fu l’inizio della sua missione vitale e infinita passione per il wildstyle, lo studio, progettazione ed evoluzione della struttura della lettera e quindi della scrittura, mirato a dipingere illegalmente per strada nel contesto della cultura dei Graffiti una vera e propria sfida creativa positiva con gli altri writers. Dal 2003 sviluppa questo nuovo ciclo di astrazione gestuale che apre una nuova fase e chiude quella dei graffiti.

Le ultime mostre a cui ha partecipato sono:

“Mikosa-project” collettiva, Henxs Gallery, Amsterdam;

“Pre writing, post script” collettiva, Studio Ready Made, Milano,

“Urban Edge Show”, collettiva, Spazio P4, Milano,

“The city”, personale, Spazio P4, Milano,

“Il percorso”, personale, Spazio espositivo Libreria Hoepli, Milano

“Now underground ” collettiva, Binario21 - Stazione centrale, Milano.