“Bibliothèque. Letture allegoriche” la personale di Raffaele Luongo in Biblioteca a Città Studi dal 7 luglio al 26 agosto

Arriva l’estate e la biblioteca di Città Studi si prepara all’ennesima inaugurazione della rassegna “Crossing Art & Book”, la vetrina d’artista che da qualche anno rappresenta uno spazio non convenzionale dedicato alle esposizioni d’arte capaci di abbracciare e fondere più stili e generi differenti.
Venerdì 7 luglio, alle ore 18.00, sarà presentata al pubblico la personale di Raffaele Luongo, geologo, musicista e fotografo di origini lucane, profondo amante della sua terra, cui negli anni ha dedicato diversi reportages, e da poco approdato a Biella. “Bibliothèque. Letture allegoriche” nasce da una personale propensione dell’artista a ricercare il ruolo immaginifico di ogni libro che legge. Un progetto ambizioso e dall’indiscusso fascino, che dialoga e amplifica la proposta di lettura del mese della biblioteca, dedicata ad una selezione di grandi classici. Quelli che, nel bene o nel male, hanno segnato la storia di ciascuno di noi.
“Che si tratti di racconto, romanzo o fiaba non riesco a separare la lettura dallo scorrere delle immagini nella mia testa – afferma Luongo - Allora mi sono detto: quale mezzo migliore di una foto per ‘raccontare’ e ‘leggere’ un libro? La chiave di lettura fotografica è allegorica e segue la mia personale interpretazione di quello che l'autore ha voluto comunicare ai suoi lettori”.
La scelta del titolo non è affatto casuale e rimanda alla commistione tra parole e immagini di cui la mostra si nutre. Come sottolinea l’autore, infatti: “Il titolo della mostra, Bibliothèque, è legata all'idea di un lavoro in continua evoluzione, che si amplia giorno per giorno e che può essere arricchito in ogni momento. L'intenzione è quella di aggiungere ogni volta un nuovo scatto, che possa sostituire o affiancare i precedenti, proprio come accade per i testi di una biblioteca”.
Le foto esposte, in visione gratuita dal 7 luglio al 26 agosto, sono la selezione di un progetto più ampio legato ai classici della letteratura mondiale, rivisitati in chiave allegorica, cercando di ricreare un canale dialettico fra il contenuto dei romanzi e il contenuto della foto. Il fine ultimo è riconducibile ad una critica generalizzata alla società moderna, alla perdita di alcuni valori propri del vivere comune. Per citarne alcune: la sete di potere nell’immagine ispirata a La fattoria degli animali" di George Orwell; la vanità ne "Il ritratto di Dorian Gray" di Oscar Wilde ; la socializzazione forzata imposta dai media ne "Le metamorfosi" di Apuleio (menzione d'onore ai "FIPA Awards" 2015, prestigioso premio del Fondo Internazionale per la Fotografia); l'isolamento tecnologico che lascia gli individui sempre più soli ed invisibili ne "Le città invisibili" di Italo Calvino e Uno nessuno e centomila" di Luigi Pirandello…


La mostra è ad ingresso libero e si può visitare a luglio, da lunedì a venerdì con orario 8.00 – 19.00 e sabato mattina 8.30 - 12.30; nel mese di agosto da lunedì a venerdì con orario 8.00-17:00. Per ogni ulteriore informazione è possibile contattare la biblioteca di Città Studi al numero 015 85511107, scrivere a: biblioteca@cittastudi.org o seguire la pagina facebook @bibliotecacittastudi.