Pittore moderno ma legato alla tradizione; opere dedicate alle bellezze della natura e al paesaggio del Sud. Opere che a prima vista sembrano riprodurre realisticamente il paesaggio, risultano invece essere una via di accesso alle strutture profonde del reale, una ricerca che approdando ad un’immagine del mondo è al contempo il riverbero della propria coscienza, la sua esplicitazione sensibile, resa con un’intima urgenza espressiva. Se dal primo sguardo dunque i suoi paesaggi possono suggerire il richiamo a tendenze espressionistiche per la forte carica cromatica e la sottolineatura, ci si accorge poi che Mocciola ha saputo risolversi in una direzione personale evitando ogni deformazione polemica. (…)

L’intera opera di Mocciola si evidenzia nell’uso di una lucentezza atmosferica che, come puro cristallo permea l’opera e ne valorizza il contenuto. La rappresentazione di ambienti naturali ravvivati da silenti specchi d’acqua, sembrano animarsi di vita propria in una simbiosi naturalistica proposta attraverso una serie ininterrotta di gradazioni tonali e cromatiche. Una ricerca pittorica condotta con tale accuratezza, che in alcuni particolari sfiora l’iperrealismo. L’intera produzione di Mocciola è permeata da una poetica silenziosa mediante una tavolozza dalle tinte robuste e da pennellate piatte a varie inclinazioni caratterizzate da una delicatezza di rara perizia.