Garage Eventi ha il piacere di annunciare al pubblico la personale di Raffaele Pellizzari “Oceani & altri orizzonti”. La mostra raccoglie un’importante selezione degli ultimi lavori dell’artista di Rovigo che ha fatto della fotografia elaborata digitalmente il suo privilegiato campo d’analisi.

Visivamente fresca e sensibile alle suggestioni che scaturiscono da accostamenti stranianti, l’opera di Pellizzari nasce infatti dalla giustapposizione di scene di origine eterogenea, in cui elementi di natura figurativa e delicati sfumati dalla misteriosa provenienza aniconica si contrappongono nella ricerca di un senso che dia respiro al precario equilibrio in cui convivono. L’acqua del mare, le nuvole, le isole sono tra i soggetti naturali prediletti dell’artista e vengono molto spesso realizzati grazie a complessi software di rendering (sono autentici cioè solo nella realtà elettronica del pixel e nel suo logico e necessario supporto materiale quale è la stampa), con l’effetto di una rincorsa, ma senza che questa comporti il raggiungimento ad un approdo certo e saldo. Ugualmente scatti che ritraggono di sfuggita uomini e donne, rubati nelle grandi metropoli, sono associati a scorci di orizzonte in cui risulta impossibile leggere compiutamente i segni del paesaggio.

Pellizzari fa così di molte delle sue immagini un simbolo, tanto icastico nella sintesi quanto pregnante nei contenuti, anche se lontano dai facili effetti e dall’eccesso spettacolarismo. Ad una lettura più meditata si possono infatti avvertire il profondo senso di abbandono, di malinconia, di spleen esistenziale, benché il contrappunto visivo intessuto da alcuni segni colorati sparsi sulla superficie inducano a formali e moderniste aspettative. Ma non rimane che proseguire oltre. Guardare, smarrirsi, emozionarsi.