Il giorno 29 Gennaio 2010, in occasione di Arte Fiera 2010, verrà inaugurata la Mostra-Performance di Raimondo Galeano della durata di un solo giorno presso l’Oratorio di San Filippo Neri, a Bologna.

Nella suggestiva location, luogo sacro ove la storia ricorda la grande opera di San Filippo Neri che con la familiare quotidiana trattazione della Parola divina attraverso il canto, riportò l'uomo a gustare, e a vivere l'insegnamento di Cristo, Galeano proporrà opere d’arte viventi composte dal coro diretto dalla soprano Satomi Yanagibashi, piccoli cantori di Bologna Pi.Ca.Bo. Dieci bambini vestiti con una piccola tunica bianca trattata precedentemente con il materiale Lumen. Sarà un vero e proprio spettacolo-concerto quello che verrà eseguito dai piccoli che con la luce faranno vivere l’Oratorio con le loro voci bianche e con il buio diventeranno presenze illuminate e canterine all’interno del luogo sacro. Sarà un passaggio lieve e morbido a condurci dentro l’edificio, lo spettatore sarà coinvolto in un gioco tra vedo e non vedo, luce e oscurità, una luce che vede la maestosità degli affreschi presenti nell’Oratorio e un’oscurità che illumina ed esalta le opere di Raimondo Galeano che, acconpagnate da voci angeliche, si aggireranno e fluttueranno sul palco. “L’antico sta al contemporaneo come la luce sta all’oscurità”, passaggi obbligati che c’impongono il capovolgimento della nostra visione e della nostra esistenza perché spegnere la luce è difficile e fa paura, perché si pensa che l’oscurità celi malvagità e tormento, in questo caso l’oscurità e la perdita d’orientamento generano stupore ed esaltazione e ci portano alla velocità della luce…come navigatori del cosmo…nel Cosmo e nella Galassia. Al termine della performance verrà proiettato un video, girato durante le prove, dove i bambini giocando con il lumen diventeranno parte di un’opera in continua evoluzione. Il lavoro di Galeano vuole esaltare il piccolo luogo, anticamente adibito al culto e all’arte del canto, e conservare l’importanza dell’opera di Filippo Neri attraverso una performance che coinvolga bambini e adulti.

RAIMONDO GALEANO

Pittore autodidatta, la sua ricerca nasce nel 1968 come espressione pittorica fondata sullo studio dell'immagine attraverso le tecniche classiche proprie della pittura. Non gli è mai interessato quale soggetto dipingere, di quale stile appropriarsi, ma, volendo assolutamente rimanere fedele alla pittura, sentiva forte la necessità di sconfiggere quella dimensione alla quale il colore lo imprigionava, quindi decide di dover assolutamente dipingere con la luce... la luce che è la madre di tutti i colori. Quale meravigliosa avventura iniziava! Imprigionare in un barattolo la luce per poi liberarla attraverso i suoi "Navigatori del Cosmo"! Quando di giorno non vediamo la Via Lattea sappiamo con certezza che è lì, c'è solo una luce più forte che ce la rende invisibile. Non abbiamo la stessa certezza quando al buio non vediamo i colori, perché in realtà non esistono. A questo punto qualunque tecnica pittorica appresa non serviva più, se non come valore aggiunto

2008

* Collettiva “Vespa Arte Italiana” presentazione di Valerio Deho, Museo Piaggio “Giovanni Alberto Agnelli” - Pontedera (Pi)
* “L’Arte E' Cucina” (quattro stanze, quattromenu, quattromodi di vivere l’arte) - Ristorante “E' Cucina” a Bologna.“A doppio filo con i Bentivoglio” personale alla Rocca dei Bentivoglio a Bazzano (Bo).
* Partecipazione alla VII Edizione “L’arte nell’Uova di Pasqua” –Palazzo delle Esposizioni Roma
* Collettiva “Art Cover” presentazione di Valerio Deho’ - Silvy Bassanese Arte Contemporanea – Biella

2009

* Achille Bonito Oliva, Artisti Solitari, Uno sguardo dal Ponte sul terzo millennio, Galleria il ponte contemporanea, Roma
* “3O anni ... e guardiamo al futuro”ellequadro documenti - palazzo ducale
* Nerazzurra: 100 artisti per 100 anni di Inter, Mandelli arte contemporanea, Seregno
* “BluMen”, a cura di Simona Gavioli, SpazioBlue, Bologna



Satomi Yanagibashi

Satomi ha studiato canto e pianoforte all’Università Statale di Arte di Tokyo. Possiede il titolo di Bachelor in arte con specializzazione in musica vocale ed il titolo di Master in Arte conseguito presso la facoltà di musica dell`Università Statale d’Arte di Tokyo. Trasferitasi in Italia nel 1985 si diploma al conservatorio G.B. Martini di Bologna sotto la guida del maestro Leone Magiera. Ha vinto numerosi concorsi durante la sua carriera di cui il primo in Giappone nel 1982, Musica Francese, dà il via alla sua carriera internazionale. In Italia ha vinto numerosi concorsi tra cui il Concorso di Musica Barocca G.B. Pergolesi a Roma nel 1990. Ha collaborato con la Chiesa dei Servi di Bologna dal 2001 fino al 2005 interpretando autori barocchi e classici in numerosi concerti. Nel 2003 ha cantato, con il Teatro Comunale di Bologna, Oratorio Lamentazione di Padre Pellegrino Santucci. Nel 2005 ha partecipato con Musica Insieme ad una serie di concerti nell’area metropolitana Bolognese. Nel 2006 ha inaugurato con un concerto di arie d’opera la nuova Music Hall a Miyakonojyo in Giappone. Dal 2008 insegna canto e dirige i cori MiraiBo e PicaBo.

Coro PI.CA.BO

Piccoli Cantori di Bologna Pi.Ca.Bo, che nella lingua dei nativi Nord Americani significa “acqua splendente”, è un coro di voci bianche diretto dal soprano Satomi Yanagibashi. Il coro nasce nel febbraio 2007 presso la Chiesa dei Servi e nello stesso anno collabora con il coro San Rafèl di Villa Mazzacorati. Il coro. oltre alla partecipazione alla liturgia della Messa nella Chiesa dei Servi, di Santa Maria della Vita e di San Luca, e a concerti e saggi vari anche presso il Conservatorio di Bologna, ha già al suo attivo numerose esibizioni

Cortesy

Il Ponte Contemporanea, Roma