In un mondo che arranca verso una pseudo-resurrezione ecologica Hall si scusa e si fa carico di un chiedere un perdono alla Terra per tutto quello che l'Umanità le ha fatto passare.
Come da sua sensibilità l'artista rompe gli schemi e decide di intervenire sulle ingiustizie del mondo. Il suo lavoro è sempre una denuncia che riguarda l'Uomo in rapporto al
Creato.
Hall si incarna quindi in un pulcino, che simbolizza la nascita, per poi germogliare a gallina in un ciclo che si chiude a due ritmi e due tempi. Una dolce e lenta sbocciatura nel primo tempo ed un veloce e violento sfruttamento e morte del pollo. Di fronte a tutto ciò Ralph
Hall chiede pace prega, dispera e si fa sindone con un lenzuolo bianco, con cui si deterge e chiede perdono agli Dei.
Porge limoni ed incensi come a rappresentare un battesimo di congiunzione primordiale con il creato. Un tacito accordo delle parti uomo/animale in un mondo che oggi non può
più indugiare su queste tematiche .Il tutto accompagnato dal Flauto Magico con video proiettati e le note di Mozart all'interno del pollaio stesso.
Ralph Hall con ciò intende sollevare lo spirito contestualizzando il tutto attraverso la scultura-
pollaio di Umberto Polazzo un'opera del 2005. Ralph si china a terra si sconvolge medita fa yoga attiva gli incensi pontificali e l'ambra brucia petali di rose di Provenza ad ergere un filtro d amore nell'intento prolungato sigillare il peccato in un perdono assoluto.
Durante l'evento Affordable Art Fair, Ralph Hall darà l'opportunità unica di meditare sulle tematiche più che mai urgenti dell'ecologia e del rapporto Uomo-Creato.