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La Galleria The New Ars Italica di Milano è lieta di annunciare la mostra che si inaugurerà il 10 febbraio, durante la quale saranno presentati gli ultimi lavori di cinque interessanti artisti presenti sulla scena artistica lombarda da anni.

Il romagnolo Alessio Atzeni nasce nel 1973 e inizia a dipingere nel 2000, per inseguire la sua innata vocazione artistica. Espone ancora una volta nelle sale della Galleria di Kristina Snajder e Mariasole Brivio Sforza, dopo la fortunata mostra The New Renaissance dello scorso marzo 2008.

Carlo Catiri, docente di storia dell’arte presso lo IED, l’Istituto Europeo di Design di Milano, e all’Accademia di Arti Applicate, nasce a Milnao nel 1953. A questa attività di docenza Catiri affianca la sua ricerca artistica, che nella sua sperimentazione di tecniche e stili, pare ripercorrere l’intera storia dell’arte occidentale.

Danilo Curcelli nasce invece a Brescia nel 1964. Fin da piccolo dimostra il proprio estro artistico, che sviluppa diplomandosi all’Istituto d’Arte di Gargnano. Decide di seguire le proprie passioni, dedicandosi come pittore esclusivamente alla paesaggistica montana, dipingendo oli su tela. Ha partecipato a mostre internazionali a Parigi e a Bruxelles, dove i suoi paesaggi boschivi hanno riscosso un grande successo di critica e di pubblico.

Elena Ghirardelli nasce a Biella nel 1974, ricevendo dai genitori, entrambi professionisti dell’immagine, la passione per il colore e l’impostazione fotografica dell’opera. Questo dono familiare, la Ghirardelli lo raffina frequentando la facoltà di Architettura a Torino. Appresi i fondamenti accademici, decide di abbandonarli. Nel capoluogo piemontese comprende infatti che deve cercare una visione più personale: una Visione Nuova, perché, come scrive nel manifesto della sua pittura, “ogni colore ha il suo significato, una sensazione, un ricordo. […]Ad ognuno di noi appartiene una luce interiore da far emergere”.

Sauro Montesi, astrattista informale dal richiamo figurativo, ma il nome d’arte è solo Sauro. I suoi dipinti sono giochi di EVANESCENZE a tratti psichedelici, tra le cui spirali si può cogliere la figura in movimento, figure elettive sono i musicisti colti nelle loro gestulità. La tecnica del dripping è sovente utilizzate per far comparire e magicamente scomparire la figura nel dipinto,che diviene cosi tavolozza del dipinto stesso.

Tutti gli artisti saranno presenti in questa piccola ma significativa mostra sui circa 50 lavori esposti che vuole essere un invito a ripensare all’Arte come esperienza unica, non più come solo fatto di gusto, ma continua ricerca del tesoro interiore, al di là del mondo delle apparenze.

I quadri rimarranno in esposizione presso la Galleria the New Ars Italica fino al 28 febbraio.