Ravenna Nightmare Film Fest torna a Ravenna: l'appuntamento per gli appassionati del lato più dark del cinema si svolgerà da venerdì 26 ottobre a domenica 4 novembre 2018 presso il Palazzo del Cinema e dei Congressi di Largo Firenze.

Nel corso di 10 imperdibili giornate, Ravenna Nightmare Film Fest presenterà un ricco cartellone fatto di anteprime, proiezioni, retrospettive, incontri con autori ed ospiti, serate speciali.

A fianco dell'evento principale della rassegna, il Concorso Internazionale per lungometraggi, da segnalare è la sezione Contemporanea, l'area del festival riservata alle novità presentate nei maggiori mercati cinematografici e ai principali festival, da Cannes a Venezioa, sino al Sundance. Sempre attento all'originalità e alla qualità, Ravenna Nightmare non poteva farsi scappare tra i titoli in programma - in collaborazione con il Festival del Cine Español di Roma e con la casa di distribuzione Exit Media – Most Beautiful Island, film divenuto il caso cinematografico di cui tutti parlano in questa calda estate che giunge alla fine.

Produzione più che indipendente, vincitore del Premio speciale della giuria all’ultimo SXSW di Austin e Miglior Film al Sidewalk Film Festival (USA), definito dalla stampa italiana uno dei thriller psicologici e sociopolitici più coraggiosi degli ultimi anni e paragonato allo stile dei primi Polanski e Kubrick, Most Beautiful Island è scritto, diretto ed interpretato dalla spagnola – ma da anni residente a New York - Ana Asensio, che in questa opera d’esordio lascia sicuramente il segno con una storia sconvolgente, una forte presa di posizione sullo sfruttamento dei più deboli.

Ana Asensio sarà ospite del festival per presentare il suo film.

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Ravenna Nightmare Film Fest è diretto da Franco Calandrini, realizzato da Start Cinema in collaborazione con il Comune di Ravenna Assessorato alla Cultura, col contributo della Regione Emilia-Romagna Film Commission, col Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in collaborazione con Alma Mater Studiorum Università di Bologna Dipartimento di Beni Culturali e con la Fondazione Flaminia per l'Università in Romagna.