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Re-opening TAG
L’Associazione TAG – Torino Art Galleries promuove Re-opening 2020 che si terrà a Torino in una tre giorni di aperture coordinate dal 16 al 18 giugno 2020, dalle ore 14 alle 20. L’evento vedrà coinvolte in una riapertura collettiva tredici tra le più influenti ed importanti gallerie d’arte contemporanea di Torino che riaprono quasi tutte con nuove mostre. Il tour attraverso le mostre disposte nella città è illustrato dal sito www.torinoartgalleries.it
Comunicato stampa
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Seguendo i protocolli di sicurezza e il numero di visitatori contingentato in base alle norme vigenti ed all’ampiezza degli spazi espositivi, le gallerie saranno in grado di accogliere tutti coloro che vogliano visitare le mostre anche grazie alla prenotazione dell’orario di visita che è possibile effettuare contattando le singole gallerie o recandosi direttamente in mostra dalle 14 alle 20 nei giorni del 16, 17 e 18 giugno. Nei giorni successivi e fino alla fine luglio sarà possibile visitare le mostre negli orari di apertura usuali di ciascuna galleria.
Dopo tre mesi di lockdown TAG intende lanciare un segnale di speranza e di voglia di ricominciare, che vede uniti i galleristi e gli artisti in un impegno espositivo importante e più complesso del solito. Con questa riapertura coordinata, ricca di tante nuove mostre, TAG porterà a conclusione la stagione espositiva prima della pausa estiva. Le nuove mostre offriranno al pubblico opere inedite e spunti di riflessione, anche relativi alla situazione attuale.
In questi ultimi mesi TAG ha collaborato con enti e istituzioni pubbliche e private cittadine alla nascita di Torino Photo Season, manifestazione cittadina dedicata alla fotografia della durata di un mese la cui prima edizione è stata rinviata al prossimo anno. Restano a testimonianza di ciò la versione on line di The Phair, la fiera internazionale dedicata alla fotografia ed all’interno di Re-Opening la serie di mostre delle gallerie associate a TAG dedicate alla fotografia.
Un’altra iniziativa da poco organizzata con la collaborazione di TAG è stata #Raccontoplurale, bando della Fondazione CRT per l’Arte dedicato agli artisti residenti in Piemonte che ha visto la risposta di oltre 350 applicazioni e una selezione delle 60 migliori opere volte a raccontare il periodo particolare del lockdown e della pandemia.
Il programma di RE-OPENING 2020 è così composto.
La Galleria Alberto Peola propone una group show con sei artisti: Fatma Bucak, Paola De Pietri, Eva Frapiccini, Gioberto Noro, Paul Graham, Simone Mussat Sartor, dal titolo “Inside” (fino al 19 settembre 2020). La mostra esplora luoghi chiusi, reali o immaginati, le sottili e delicate relazioni che si instaurano tra questi ambienti e la vita che li impregna. Spazi chiusi e affollati. Labirinti prospettici. Luoghi intimi dove il tempo sembra sospeso. Ambienti un tempo abitati. Luoghi della vita quotidiana. Immagini di oggetti e ricordi che tentano di restituire un senso a un luogo perduto o indefinito.
Febo&Dafne allestisce, nella sua nuova sede, la personale di STEFANO STRANGES dal titolo “Quell’anno in cui …. LIFE: The times of the virus” (fino al 20 giugno): è un’anteprima del progetto che offre una visione partecipata sulla pandemia vissuta nella città di Torino. “Il mestiere del reporter - dice Stefano Stranges - tende a portarmi lontano, ma questa volta la storia era sotto casa, una storia di nuove barriere comunicative, di luoghi che si trasformano e di spazi che si convertono, di assenze e di nuove presenze: una storia di resistenza”.
Gagliardi e Domke riapre con la personale della fotografa francese AURORE VALADE dal titolo “Respira! Dopo il COVID19” e incentrata un suo lavoro del 2013 “L’Or Gris” una visione sognante dedicata alla generazione che ora è la più colpita dalla pandemia, gli ultra settantenni. Una serie di 11 scatti fotografici da cui trapela una visione ottimistica e poetica di liberazione dalle costrizioni.
E’ finalmente visitabile presso la Galleria Franco Noero, nella sede di Via Mottalciata 10/B, la prima personale in Italia dell’artista brasiliano MAREPE dal titolo “Entre o céu e o inverno” (fino al 5 settembre). La mostra riguarda gli ultimi quindici anni della ricerca espressiva dell’artista e segue la grande retrospettiva del 2019 presso la Pinacoteca di San Paolo del Brasile, intitolata “Estranhamente comum” (Stranamente comune). Elemento fondante nelle opere di Marepe è l’appropriazione di oggetti d’uso quotidiano, disponibili in mercati o negozi, che vengono reinventati e assemblati in composizioni atte ad esprimere la forte rilevanza sociale ed economica che essi rappresentano per il territorio rurale Brasiliano e, in particolare, per la regione di Bahia da cui l’artista proviene.
In Arco propone “ARMONIE CROMATICHE: Nicholas Howey – Stefano Peroli” (fino all’11 luglio). Proprio con Collins e Milazzo entrambe gli artisti hanno trovato il loro punto di congiunzione, sviluppando significative analogie e peculiarità nella ricerca astratta, di cui sono esponenti originali e inconfondibili, coniugando intuizioni e sensibilità affini e complementari. Nicholas Howey ha lavorato per Robert Whitman in opere performative nel suo spazio della Dia Foundation a New York City, Ha poi continuato a lavorare per Robert Rauschenberg dirigendo il suo ufficio e lavorando anche con David White - curatore di Rauschenberg. Alla fine degli anni ottanta quando iniziò a lavorare con i curatori internazionali Collins e Milazzo. Ha iniziato a esibirsi ampiamente in Italia, New York e Bruxelles. Stefano Peroli, espone nella galleria In Arco dal 1988, é stato presentato anche nella galleria Cardi di Milano, Sergio Tossi a Firenze, Roberta Lietti a Como e a New York alla galleria Grand Salon, di Collins &Milazzo.
Norma Mangione presenta una mostra collettiva dal titolo “CANTI CONCATENATI” (fino al 31 luglio). La mostra trae ispirazione dal Renga, di cui il titolo è una delle possibili traduzioni. Il Renga è un componimento poetico a più voci che si è diffuso in Giappone dal XII secolo. La regola prevede che un primo autore componga la prima strofa. A questa risponde un secondo e così via fino anche a cento strofe, ognuno riferendosi esclusivamente ai versi del poeta prima di lui. Seguendo la suggestione della poesia Renga, è stato chiesto agli artisti della galleria in ordine alfabetico di scegliere, in maniera libera e aperta, una propria opera in relazione a quella scelta dall’artista che lo precede. La prima opera è stata quindi proposta da Francesco Barocco, a seguire Michael Bauer ne ha scelta una in reazione alla prima e così via fino a Salvo, ultimo nell’elenco, il cui dipinto è stato selezionato dall’Archivio. Il progetto di natura corale e performativa ha dato così vita a una mostra in cui ogni lavoro è collegato al precedente e prepara il terreno a quello successivo, così come canti concatenati.
Luce Gallery prosegue ad esporre i lavori dell’artista americano FEBRUARY JAMES in una prima personale italiana dal titolo “I Painted Flowers For You” (fino al 14 luglio).
Photo & Contemporary inaugura una nuova personale del maestro tedesco NILS-UDO. “Art in Nature - Recent Works” è il titolo di una mostra di lavori recenti con immagini di grandi installazioni site specific realizzate al Van Dusen Botanical Garden di Vancouver, in Francia e nei Vosgi per la Fondation François Schneider. Recentemente l’autore ha realizzato inoltre grandi installazioni site-specific per la Fondation EDF (titolo “Black Bamboo”) a Parigi e per la Fondation CARMIGNAC nell’isola di Porquerolles (titolo “La Couvée”), con grandi uova di marmo, ciottoli ed elementi vegetali in una radura del parco della Fondazione. Nils-Udo è il noto rappresentante dell’Art in Nature, movimento internazionale che coniuga le intenzioni della Land Art ad una visione più lirica ed ecologistica, Scultore della natura, pittore e fotografo delle proprie installazioni effimere, Nils-Udo ha iniziato la sua attività nel 1972, con la nascita del movimento ecologista in Germania.
Raffaella De Chirico Arte Contemporanea inaugura la prima personale in galleria del torinese PAOLO LEONARDO dal titolo “Comment ça va?” (fino al 31 luglio). Questo è anche il titolo di un film scritto e diretto da Anne-Marie Miéville e Jean Luc Godard nel 1975 che sviluppava un discorso estetico e politico sulle immagini fotografiche, sul loro uso nella propaganda politica e nell’informazione in generale. Costruita come un viaggio intellettivo, che stimola riflessioni sulla fotografia e sulla pittura, la mostra seguendo un’altra suggestione cinematografica: il mediometraggio di Aleksandr Sokurov, “Elegia di un viaggio”, cammino di un personaggio senza volto. I fruitori dotati di mascherine e la costrizione del pubblico contingentato permetterà di meglio esperire un allestimento costruito come un viaggio a tappe, negli spazi interni ed esterni delle gallerie, restituendo ad alcuni lavori la primaria natura di manifesto. La mostra sarà anche on line.
Riccardo Costantini Espone le opere inedite del progetto “port_land” dell’artista fotografo MARIO DANIELE. Questa serie prevede alcune installazioni di polittici fotografici in cui, principalmente, la figura umana si rapporta con close-up di elementi architettonici. In tutte le opere di “port_land” l’approccio dell’artista rimanda ai temi del Modernismo. Ciò che emerge in questo nuovo lavoro di Mario Daniele è una indagine originale sulla bellezza e sull’estetica senza abbandonare alcuni dei temi principali delle sue opere precedenti come, per esempio, il rapporto che esiste fra l’uomo e l’ambiente che lo circonda. (fino al 19 settembre).
Tucci Russo Chambres D’Art inaugura “IN LETIZIA” la nuova personale di MARIO AIRO’ (fino al 3 ottobre). La mostra consta di una selezione di opere che partono dall’idea di letizia, non come soggetto dell’opera, ma come elemento della pratica quotidiana. Quasi tutti i lavori eseguiti dall’artista a partire dal 2019 hanno richiesto nella realizzazione intima concentrazione e silenzio, una pratica molto vicina a quella del monaco in contemplazione di Dio o del monaco buddista in meditazione nel vuoto. Non conta tanto la fede, né tanto meno la dottrina: anche l’ateo più convinto può praticare la pienezza della sospensione temporale e raggiungere l’intima concentrazione necessaria per essere consapevoli, attivi, liberi, fluidi e anintenzionali nel tracciare un segno.
Weber & Weber propone una mostra collettiva dal titolo “VISITAZIONI / RIVISITAZIONI” con lavori di Vasco Ascolini Elisa Bertaglia Fausto Bertasa Rodrigo Blanco Davide Di Taranto Chiara Dynys Bruno Fantelli Federico Guerri Horiki Katsutomi Gillian Lawler Bruno Lucca Colm Mac Athlaoich Marcovinicio Angelo Molinari Daniele Monarca Aldo Mondino Gioacchino Pontrelli Sylvie Romieu Stefan Sehler Chloe Swopshire e Antonio Violetta. Venti opere per altrettanti artisti, alcuni già esposti dalla Galleria negli ultimi 40 anni ed altri totalmente inediti. In mostra ci saranno opere pittoriche come quelle di Colm Mac Athlaoich, Gillian Lawler e Horiki Katsutomi, opere fotografiche come quelle di Vasco Ascolini e Sylvie Romieu e due sculture storiche come quelle di Aldo Mondino e Antonio Violetta.
La galleria Giorgio Persano è in fase di trasferimento della sede presso Palazzo Scaglia di Verrua, in via Stampatori 4, Torino.
Fondata nel 2000, l’Associazione TAG – Torino Art Galleries – riunisce alcune gallerie d’arte torinesi. L’Associazione ha per scopo la promozione e la diffusione dell’arte contemporanea, come elemento di crescita culturale del territorio e della comunità locale, favorendo lo sviluppo di una sensibilità artistica attraverso l’incontro delle arti plastiche e figurative con il pubblico, gli appassionati e le nuove generazioni. Si pone come soggetto di riferimento per gli Enti Locali, collaborando alle loro iniziative e al tempo stesso ideando e realizzando diversi progetti e attività specifiche ed autonome, tra i quali si ricordano: “ManifesTO” (in collaborazione con il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea e l’Assessorato alla Cultura della Città di Torino), “Outlook” (in collaborazione con la Fondazione Palazzo Bricherasio), e le differenti edizioni di “Ouverture”, realizzate grazie al supporto della Fondazione per l’Arte Moderna e ContemporaneaCRT e della Camera di Commercio di Torino
Contatti: info@torinoartgalleries.it | www.torinoartgalleries.it
Dopo tre mesi di lockdown TAG intende lanciare un segnale di speranza e di voglia di ricominciare, che vede uniti i galleristi e gli artisti in un impegno espositivo importante e più complesso del solito. Con questa riapertura coordinata, ricca di tante nuove mostre, TAG porterà a conclusione la stagione espositiva prima della pausa estiva. Le nuove mostre offriranno al pubblico opere inedite e spunti di riflessione, anche relativi alla situazione attuale.
In questi ultimi mesi TAG ha collaborato con enti e istituzioni pubbliche e private cittadine alla nascita di Torino Photo Season, manifestazione cittadina dedicata alla fotografia della durata di un mese la cui prima edizione è stata rinviata al prossimo anno. Restano a testimonianza di ciò la versione on line di The Phair, la fiera internazionale dedicata alla fotografia ed all’interno di Re-Opening la serie di mostre delle gallerie associate a TAG dedicate alla fotografia.
Un’altra iniziativa da poco organizzata con la collaborazione di TAG è stata #Raccontoplurale, bando della Fondazione CRT per l’Arte dedicato agli artisti residenti in Piemonte che ha visto la risposta di oltre 350 applicazioni e una selezione delle 60 migliori opere volte a raccontare il periodo particolare del lockdown e della pandemia.
Il programma di RE-OPENING 2020 è così composto.
La Galleria Alberto Peola propone una group show con sei artisti: Fatma Bucak, Paola De Pietri, Eva Frapiccini, Gioberto Noro, Paul Graham, Simone Mussat Sartor, dal titolo “Inside” (fino al 19 settembre 2020). La mostra esplora luoghi chiusi, reali o immaginati, le sottili e delicate relazioni che si instaurano tra questi ambienti e la vita che li impregna. Spazi chiusi e affollati. Labirinti prospettici. Luoghi intimi dove il tempo sembra sospeso. Ambienti un tempo abitati. Luoghi della vita quotidiana. Immagini di oggetti e ricordi che tentano di restituire un senso a un luogo perduto o indefinito.
Febo&Dafne allestisce, nella sua nuova sede, la personale di STEFANO STRANGES dal titolo “Quell’anno in cui …. LIFE: The times of the virus” (fino al 20 giugno): è un’anteprima del progetto che offre una visione partecipata sulla pandemia vissuta nella città di Torino. “Il mestiere del reporter - dice Stefano Stranges - tende a portarmi lontano, ma questa volta la storia era sotto casa, una storia di nuove barriere comunicative, di luoghi che si trasformano e di spazi che si convertono, di assenze e di nuove presenze: una storia di resistenza”.
Gagliardi e Domke riapre con la personale della fotografa francese AURORE VALADE dal titolo “Respira! Dopo il COVID19” e incentrata un suo lavoro del 2013 “L’Or Gris” una visione sognante dedicata alla generazione che ora è la più colpita dalla pandemia, gli ultra settantenni. Una serie di 11 scatti fotografici da cui trapela una visione ottimistica e poetica di liberazione dalle costrizioni.
E’ finalmente visitabile presso la Galleria Franco Noero, nella sede di Via Mottalciata 10/B, la prima personale in Italia dell’artista brasiliano MAREPE dal titolo “Entre o céu e o inverno” (fino al 5 settembre). La mostra riguarda gli ultimi quindici anni della ricerca espressiva dell’artista e segue la grande retrospettiva del 2019 presso la Pinacoteca di San Paolo del Brasile, intitolata “Estranhamente comum” (Stranamente comune). Elemento fondante nelle opere di Marepe è l’appropriazione di oggetti d’uso quotidiano, disponibili in mercati o negozi, che vengono reinventati e assemblati in composizioni atte ad esprimere la forte rilevanza sociale ed economica che essi rappresentano per il territorio rurale Brasiliano e, in particolare, per la regione di Bahia da cui l’artista proviene.
In Arco propone “ARMONIE CROMATICHE: Nicholas Howey – Stefano Peroli” (fino all’11 luglio). Proprio con Collins e Milazzo entrambe gli artisti hanno trovato il loro punto di congiunzione, sviluppando significative analogie e peculiarità nella ricerca astratta, di cui sono esponenti originali e inconfondibili, coniugando intuizioni e sensibilità affini e complementari. Nicholas Howey ha lavorato per Robert Whitman in opere performative nel suo spazio della Dia Foundation a New York City, Ha poi continuato a lavorare per Robert Rauschenberg dirigendo il suo ufficio e lavorando anche con David White - curatore di Rauschenberg. Alla fine degli anni ottanta quando iniziò a lavorare con i curatori internazionali Collins e Milazzo. Ha iniziato a esibirsi ampiamente in Italia, New York e Bruxelles. Stefano Peroli, espone nella galleria In Arco dal 1988, é stato presentato anche nella galleria Cardi di Milano, Sergio Tossi a Firenze, Roberta Lietti a Como e a New York alla galleria Grand Salon, di Collins &Milazzo.
Norma Mangione presenta una mostra collettiva dal titolo “CANTI CONCATENATI” (fino al 31 luglio). La mostra trae ispirazione dal Renga, di cui il titolo è una delle possibili traduzioni. Il Renga è un componimento poetico a più voci che si è diffuso in Giappone dal XII secolo. La regola prevede che un primo autore componga la prima strofa. A questa risponde un secondo e così via fino anche a cento strofe, ognuno riferendosi esclusivamente ai versi del poeta prima di lui. Seguendo la suggestione della poesia Renga, è stato chiesto agli artisti della galleria in ordine alfabetico di scegliere, in maniera libera e aperta, una propria opera in relazione a quella scelta dall’artista che lo precede. La prima opera è stata quindi proposta da Francesco Barocco, a seguire Michael Bauer ne ha scelta una in reazione alla prima e così via fino a Salvo, ultimo nell’elenco, il cui dipinto è stato selezionato dall’Archivio. Il progetto di natura corale e performativa ha dato così vita a una mostra in cui ogni lavoro è collegato al precedente e prepara il terreno a quello successivo, così come canti concatenati.
Luce Gallery prosegue ad esporre i lavori dell’artista americano FEBRUARY JAMES in una prima personale italiana dal titolo “I Painted Flowers For You” (fino al 14 luglio).
Photo & Contemporary inaugura una nuova personale del maestro tedesco NILS-UDO. “Art in Nature - Recent Works” è il titolo di una mostra di lavori recenti con immagini di grandi installazioni site specific realizzate al Van Dusen Botanical Garden di Vancouver, in Francia e nei Vosgi per la Fondation François Schneider. Recentemente l’autore ha realizzato inoltre grandi installazioni site-specific per la Fondation EDF (titolo “Black Bamboo”) a Parigi e per la Fondation CARMIGNAC nell’isola di Porquerolles (titolo “La Couvée”), con grandi uova di marmo, ciottoli ed elementi vegetali in una radura del parco della Fondazione. Nils-Udo è il noto rappresentante dell’Art in Nature, movimento internazionale che coniuga le intenzioni della Land Art ad una visione più lirica ed ecologistica, Scultore della natura, pittore e fotografo delle proprie installazioni effimere, Nils-Udo ha iniziato la sua attività nel 1972, con la nascita del movimento ecologista in Germania.
Raffaella De Chirico Arte Contemporanea inaugura la prima personale in galleria del torinese PAOLO LEONARDO dal titolo “Comment ça va?” (fino al 31 luglio). Questo è anche il titolo di un film scritto e diretto da Anne-Marie Miéville e Jean Luc Godard nel 1975 che sviluppava un discorso estetico e politico sulle immagini fotografiche, sul loro uso nella propaganda politica e nell’informazione in generale. Costruita come un viaggio intellettivo, che stimola riflessioni sulla fotografia e sulla pittura, la mostra seguendo un’altra suggestione cinematografica: il mediometraggio di Aleksandr Sokurov, “Elegia di un viaggio”, cammino di un personaggio senza volto. I fruitori dotati di mascherine e la costrizione del pubblico contingentato permetterà di meglio esperire un allestimento costruito come un viaggio a tappe, negli spazi interni ed esterni delle gallerie, restituendo ad alcuni lavori la primaria natura di manifesto. La mostra sarà anche on line.
Riccardo Costantini Espone le opere inedite del progetto “port_land” dell’artista fotografo MARIO DANIELE. Questa serie prevede alcune installazioni di polittici fotografici in cui, principalmente, la figura umana si rapporta con close-up di elementi architettonici. In tutte le opere di “port_land” l’approccio dell’artista rimanda ai temi del Modernismo. Ciò che emerge in questo nuovo lavoro di Mario Daniele è una indagine originale sulla bellezza e sull’estetica senza abbandonare alcuni dei temi principali delle sue opere precedenti come, per esempio, il rapporto che esiste fra l’uomo e l’ambiente che lo circonda. (fino al 19 settembre).
Tucci Russo Chambres D’Art inaugura “IN LETIZIA” la nuova personale di MARIO AIRO’ (fino al 3 ottobre). La mostra consta di una selezione di opere che partono dall’idea di letizia, non come soggetto dell’opera, ma come elemento della pratica quotidiana. Quasi tutti i lavori eseguiti dall’artista a partire dal 2019 hanno richiesto nella realizzazione intima concentrazione e silenzio, una pratica molto vicina a quella del monaco in contemplazione di Dio o del monaco buddista in meditazione nel vuoto. Non conta tanto la fede, né tanto meno la dottrina: anche l’ateo più convinto può praticare la pienezza della sospensione temporale e raggiungere l’intima concentrazione necessaria per essere consapevoli, attivi, liberi, fluidi e anintenzionali nel tracciare un segno.
Weber & Weber propone una mostra collettiva dal titolo “VISITAZIONI / RIVISITAZIONI” con lavori di Vasco Ascolini Elisa Bertaglia Fausto Bertasa Rodrigo Blanco Davide Di Taranto Chiara Dynys Bruno Fantelli Federico Guerri Horiki Katsutomi Gillian Lawler Bruno Lucca Colm Mac Athlaoich Marcovinicio Angelo Molinari Daniele Monarca Aldo Mondino Gioacchino Pontrelli Sylvie Romieu Stefan Sehler Chloe Swopshire e Antonio Violetta. Venti opere per altrettanti artisti, alcuni già esposti dalla Galleria negli ultimi 40 anni ed altri totalmente inediti. In mostra ci saranno opere pittoriche come quelle di Colm Mac Athlaoich, Gillian Lawler e Horiki Katsutomi, opere fotografiche come quelle di Vasco Ascolini e Sylvie Romieu e due sculture storiche come quelle di Aldo Mondino e Antonio Violetta.
La galleria Giorgio Persano è in fase di trasferimento della sede presso Palazzo Scaglia di Verrua, in via Stampatori 4, Torino.
Fondata nel 2000, l’Associazione TAG – Torino Art Galleries – riunisce alcune gallerie d’arte torinesi. L’Associazione ha per scopo la promozione e la diffusione dell’arte contemporanea, come elemento di crescita culturale del territorio e della comunità locale, favorendo lo sviluppo di una sensibilità artistica attraverso l’incontro delle arti plastiche e figurative con il pubblico, gli appassionati e le nuove generazioni. Si pone come soggetto di riferimento per gli Enti Locali, collaborando alle loro iniziative e al tempo stesso ideando e realizzando diversi progetti e attività specifiche ed autonome, tra i quali si ricordano: “ManifesTO” (in collaborazione con il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea e l’Assessorato alla Cultura della Città di Torino), “Outlook” (in collaborazione con la Fondazione Palazzo Bricherasio), e le differenti edizioni di “Ouverture”, realizzate grazie al supporto della Fondazione per l’Arte Moderna e ContemporaneaCRT e della Camera di Commercio di Torino
Contatti: info@torinoartgalleries.it | www.torinoartgalleries.it
16
giugno 2020
Re-opening TAG
Dal 16 al 18 giugno 2020
arte contemporanea
Location
SEDI VARIE – Torino
Torino, (Torino)
Torino, (Torino)
Orario di apertura
ore 14-20 su prenotazione ai contatti delle singole gallerie.
Accesso contingentato e con mascherina secondo le norme di legge.
Sito web
www.torinoartgalleries.it