“Realtà unica visione diversa”: collettiva di fotografia artistica a Campiglia Marittima



Immagini visionarie e sperimentazioni percettive singolari della realtà data, nelle sale storicizzate del Palazzo Pretorio di Campiglia Marittima (LI), dove sabato 22 maggio 2010, alle ore 17, si apre la collettiva di fotografa artistica “Realtà unica visione diversa”, organizzata da Athena Spazio Arte con la direzione artistica di Mauro Pantani, ed il patrocinio del Comune di Campiglia Marittima, Assessorato alla Cultura.



I tre autori Claudio Bellino, Mauro Ghizzani e Silvana Giordano, inaugurano la rassegna “Campiglia 2010”, messa a punto dall’associazione suveretana, concretizzando l’ossimoro di quella “unica visione diversa”, dove il dato sensibile di partenza è trasfigurato dall’interpretazione dell’artista e dall’azione attiva e soggettiva veicolata nello stesso spettatore.



Nel ritmo e dinamismo contemporaneo, apparizioni sfuggenti e “destrutturate”, di forza pittorica espressionista, nelle atmosfere che rievocano anche gli accadimenti notturni nelle tele del Natali, seducono lo sguardo nelle immagini di Claudio Bellino. Nato nella città di Torino, classe 1963 Claudio Bellino già da “giovanissimo partecipa con segnalazione al merito di tre opere, alla biennale d'arte per studenti svoltasi a Roma nel 1974”, come racconta nella biografia. Una passione per l’arte, particolarmente suggestionata dall’espressionismo astratto, che si affianca alla formazione tecnica finalizzata all’inserimento nel mondo del lavoro ed alla cifra stilistica propria che sperimenta tecniche diverse della rappresentazione.

Silvana Giordano, nata nella provincia di Agrigento e dagli anni ’60 ai primi anni ’80 a Torino, è attualmente stabile in Toscana, nella provincia di Firenze, dove svolge le attività di mercante d’arte, curatrice di eventi e artista dal profilo complesso, dopo le esperienze nella ceramica, nella moda, nel gioiello artistico, nella “pittura su seta”, fino alla digital art. E la pittura e la fotografia, insieme all’arte digitale, creano gli spazi personalissimi, insieme sensuali e visionari, di Silvana Giordano, materici e vicini, ma anche trasfigurati e persi in prospettive infinite roteanti, dove la bellezza dei corpi, è “corrosa”, da rosee, blu-notte, grigie e argentee vibrazioni, impresse nella materia evocativa e narrante.



Bianco e nero per Mauro Ghizzani, “dal sensibile oltre il sensibile”, quando il quotidiano e la scenografia e la dinamica architettonica, intuita in un borgo antico, assumono valenze apocalittiche e trasformanti, di suggestione romantico-esistenziale.

Nativo di Piombino, nell’anno 1956, dove ancora attualmente vive, inizia intorno ai trent’anni ad occuparsi di fotografia. Dopo un’iniziale preparazione sui fondamenti della teoria e della pratica, acquisisce sempre più una gestione autonoma delle fasi di realizzazione. Dal preliminare bianco e nero, si dedica, più di recente, alle stampe a colori artigianali oltre alle sperimentazioni nel digitale.



La mostra resterà aperta ai visitatori, dal 22 maggio al 6 giugno 2010, tutti i giorni, ad ingresso libero, nell’orario 17-20.

Info: 380/7353191, info@athenaspazioarte.com, http://www.athenaspazioarte.com .