La casa “stretta” si trova nel sud dell’Inghilterra, ed è l’abitazione che una
collezionista londinese ha progettato per ospitare la sua raccolta.
Rebecca Forster figura tra gli artisti amati da questa lungimirante signora e
proprio per questo è stata chiamata a svolgere un insolito compito: realizzare
dei disegni da trasferire su quattro pannelli avvolgibili, per schermare la
luce proveniente dalle finestre affacciate direttamente sul mare.
Giocando sugli elementi a lei cari (libri, mappe, immaginazione, folklore,
storia…) Rebecca realizza quattro grandi rotoli che, prima della partenza
definitiva per l’Inghilterra, vengono proposti in questa mostra stretta insieme
alle carte nate parallelamente al lavoro. “Cara Rebecca”, scrive Patrizia Serra
nella sua presentazione, “da un manoscritto che ho consultato nella biblioteca
di un castello della zona (the Non-Existent Castle), risulterebbe che di sirena
ne fosse rimasta una sola e che vagasse continuamente lungo le coste per
trovare un luogo dove le convenisse fermarsi. Non tutti sanno ascoltare il suo
canto ma, dalla pergamena, ho potuto arguire che la sirena si mostrerebbe solo
a chi ha la capacità di ascoltarla. Dato che tu sola sei stata capace di
mettere a fuoco la sua immagine e che, come tramandano gli storici documenti
consultati, le sirene tendono a soffermarsi in un luogo dove bellezza e armonia
regnano sovrani, i libri tappezzano le pareti e la natura regna incontaminata,
credi che potresti darle una mano a trovarlo?”.