Sabato 14 Maggio alle ore 18.00, nella Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea del Comune di Piombino verrà inaugurata la mostra antologica del Maestro Remo Squillantini organizzata con la collaborazione delle Gallerie d’ Arte ARTECAPITAL di Brescia e VERA DOCCI di Forte dei Marmi. La mostra presenterà 39 opere ad olio e 5 litografie, realizzate negli anni che vanno dal 1969 al 1993.

Remo Squillantini, uno dei più significativi artisti contemporanei toscani, è nato nel 1920 a Stia, in provincia di Arezzo ed è morto a Firenze il 6 agosto 1996.
Dopo essersi dedicato ad una intensa attività di illustratore che lo ha visto impegnato con importanti editori, a partire dal 1970 si è dedicato esclusivamente alla pittura, elaborando una galleria di personaggi intenti nei riti della quotidianità e di cui evidenzia vizi, abitudini, debolezze e conformismi. Spesso si dedica a rivisitazioni ironiche di opere del passato e sviluppa la propria ricerca per cicli tematici; tra i più noti ricordiamo “I sette peccati capitali”, “Il mare”, “Il cabaret”, “Sinopie primi 900”.
Uomo semplice e schivo ha parlato soprattutto attraverso le sue opere sempre più richieste dal mercato.
Viene invitato a numerose rassegne e mostre nazionali ed a numerosi concorsi nei quali ottiene una serie di importanti riconoscimenti, tra questi ricordiamo il secondo premio nel concorso Città di Piombino organizzato nel 1979.
Con presenze diversificate partecipa all’Arte Fiera di Bologna nel 1977, nel 1978 e dal 1983 in poi; e all’Expo Arte di Bari dal 1978 in avanti. Da questi anni le sue opere sono sempre presenti nelle maggiori manifestazioni fieristiche nazionali.

Sue opere si trovano presso Istituti di Credito ed Enti Pubblici e in importanti collezioni nazionali oltre che negli Stati Uniti, in Canada, in Germania, in Svizzera e in Olanda.