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Réné Bokoul – Visioni dal Continente Dimenticato
Attraverso la sua arte, Réné Bokoul vuole comunicare lo splendore della cultura africana e le innumerevoli tragedie che funestano il “continente dimenticato”
Comunicato stampa
Segnala l'evento
opere di Réné Bokoul
28 maggio – 15 giugno 2011
La Casa delle culture del mondo, Via Giulio Natta 11, Milano (M1 Lampugnano)
mostra promossa da Provincia di Milano/Assessorato alla Cultura
in collaborazione con EveryOne Group
a cura di Roberto Malini
orari: martedì-venerdì 10.00-18.30 / sabato e domenica 14.00-21.00 / lunedì chiuso
Réné Bokoul
Biografia
Réné Bokoul si è rifugiato in Italia dal Congo nel 2006, ottenendo asilo. E' uno dei più importanti
artisti africani viventi, considerato un caposcuola nel suo Paese, nonostante la giovane età. Fino
allo scoppio della guerra che l'ha costretto a riparare fuori dal Congo, Bokoul aveva un ruolo
assolutamente centrale nella cultura e nell'arte africana. Artista del Presidente della Repubblica,
ha tenuto mostre di prima importanza. Le sue opere fanno parte di importanti collezioni museali
pubbliche e private. Secondo la tradizione della famosa Scuola di Poto-Poto, utilizza, oltre alle
classiche tele in lino, juta e cotone, materiali naturali quali superfici delle sue opere.
Nato in Congo Brazzaville nel 1973, Leticia Paterne Mahoungou, in arte Réné Bokoul, comincia
a dipingere all’età di 11 anni. A 15 anni entra come allievo nella scuola di pittura di Poto-Poto, la
più grande e famosa del continente africano, scuola alla quale Picasso si era ispirato per creare
lo stile cubista. Nel 1991 comincia lì un percorso di formazione che si conclude dopo tre anni con
un diploma di pittura. Dopo un test organizzato dai pittori di Poto-Poto viene accettato come artista
pittore.
Lavora in atélier con numerosi pittori di fama mondiale e occupa il posto di vice-direttore d’atélier
della scuola stessa, incaricato di ricevere i visitatori. Riceve numerose alte autorità come Kofi
Annan (Segretario Generale delle Nazioni Unite), Michel Camdessus (Direttore esecutivo
del Fondo Monetario Internazionale dal 1987 al 2000), il presidente della Banca Mondiale, il
presidente della Repubblica francese Jacques Chirac, il re del Marocco Mohammed VI, altri capi di
Stato africani e responsabili di organizzazioni internazionali. I quadri di Bokoul sono stati scelti per
decorare case private e sedi istituzionali. Numerosi presidenti, re e altre personalità possiedono
suoi quadri. I suoi lavori, inoltre, abbelliscono numerosi ambienti e prodotti del Ministero della
Cultura del Congo Brazzaville. Nel 2006, in seguito alla guerra che scoppia nel suo Paese, Bokoul
lascia il Congo per trovare asilo in Italia.
Bokoul lavora con ogni genere di materiale e utilizzando diverse tecniche: dai paesaggi astratti al
cubismo, passando per il collage. Le sue opere testimoniamo una grande ricchezza coloristica così
come un senso ricercato del dettaglio. I suoi quadri, arricchititi di luce e arieggiati da un’architettura
gioiosa, chiara, fresca e precisa presentano uno stile e un’espressione facilmente riconoscibili.
La sua vita artistica è basata sulla creazione e la bellezza dei colori. Bokoul sa distillare e dosare,
ogni opera è un sogno di un’infinita trasparenza.
Le sue tele parlano dell’amore, del piacere, della gioia, di un mondo nuovo, di un paradiso in terra.
L’artista, attraverso le sue tele esorta le persone a vivere, per un breve attimo, l’esperienza di un
nuovo mondo. L’artista è ispirato dal mondo femminile: la donna quale portatrice di vita, creatività e
pace universale.
PREMI OTTENUTI (in gruppo):
•Medaglia d’oro al Laurèal Peinceaux PICASSO, organizzato dal CICIBA (Centre de Civilisation
Bantu)
• Primo premio della Presidenza della Repubblica del Congo
• Primo premio per il logo di Air France
• Premio a Houston per l’arte contemporanea
TECNICHE&MATERIALI
• Pittura su tela, uso di pennelli, coltello, foglie di banano, rafia, sabbia, tappeti.
ESPOSIZIONI INDIVIDUALI E COLLETTIVE
1991
• Esposizione à L’Ecole Maison Provinciale dei Pères Lazaristes.
• Esposizione à L’Artisanat del Gabon.
1992
• Esposizione in favore dei rifugiati e dei profughi della guerra in Congo.
• Esposizione a Pointe Noire organizzata dall’associazione Portemilio.
1993
• Esposizione al Jardin de Pierre Cardin, Parigi.
• Esposizione à L’Escalier de L’Art, Parigi.
• Esposizione d’autunno al museo di Limoge, Francia.
• Esposizione speciale alla Galerie, Belgio.
1994
• Esposizione a L’Escalier de L’Art, Parigi.
•Esposizione alla Galleria Allemagne Drest.
1995
• Esposizione al Grand Hotel a Houston.
• Esposizione al Casino Al Wahidi a Zahlé.
•Esposizione alla Galleria Carleton prove d’artista.
1996
• Esposizione in Giappone.
• Esposizione al Giardino Africa del Sud.
• Esposizione in Sénégal.
•Esposizione all’Associazione culturale a Tripoli alla Galerie Alwan.
1997
• Esposizione di primavera alla Galerie Apostrophe.
• Esposizione al Jardin di Ballouné.
• Esposizione (Beit Al Dayaa) a Bekfaya Al Mhadysé alla Galerie Alwan.
• Esposizione del centro culturale a Abu Dhabi alla Galerie Bekhaazi.
• 1998: • Esposizione alla Galerie Bekhaazi.
• Esposizione a L’Escalier de l’Art, Parigi.
• Esposizione all’Hotel Hayat Regency a Abu Daby – pittura acrilica.
• Esposizione al centro di Esposizioni di Beyrouth (Harvest).
• Esposizione al Ministero della cultura del Congo.
• Esposizione de L’Armée al Centro delle Esposizioni a Parigi.
• Esposizione a Souk El Zouk alla Galerie Bekhaazi.
• Esposizione a L’Escalier de L’Art, Parigi.
• Esposizione alla Galerie Coin D’Art à Zouk.
1999
• Esposizione a Zahlé.
• Esposizione a Niha la Békaa.
• Esposizione a Douma.
• Esposizione a Souk Al Zouk.
• Esposizione a L’Escalier de L’Art, Parigi.
• Esposizione a Broumana.
• Esposizione alla Galerie Majless à Hazmieh.
• Esposizione al Festival de Douma.
•Esposizione Nite Gallery.
2000
• Esposizione alla Galerie Le Monde des Arts.
• Esposizione a Dayr Al Kalaa e a Rizk Plaza Broumana alla Galerie Alwan.
•Esposizione itinerante del Ministero della cultura dell’Associazione degli Artigiani (Beyrouth, Saida
e Tripoli)
• Esposizione al centro culturale in Katar.
• Esposizione al centro culturale di Abu Daby in occasione della festa dell’Indipendenza.
• Esposizione d’autunno al museo de Sursok.
• Esposizione in Piazza dei Martiri (Patrimonio del Libano e lavori manuali).
• Esposizione dell’Associazione degli Artigiani presso l’Associazione culturale di Tripoli.
•Esposizione itinerante dell’Associazione degli Artigiani (Dar Al Founoun à Teelabeya- Baaklin Al
Nabatiye).
• Esposizione a L’Escalier de L’Art, Parigi.
• Esposizione Sahal Dayaatna a Beit Meri.
• Esposizione al museo di Jebran à Bechari (Associazione degli Artigiani) Beit Meri, Zahlé.
• Esposizione Lions Ourjouan al Centro Mezyara.
•Tre esposizioni allla Galerie Bronté a Sodeco Square, Souk Al Zouk.
2001
• Esposizione alla Galerie Bronté.
• Esposizione a Place de L’Etoile.
• Esposizione a L’Escalier de L’art, Parigi.
• Esposizione ai Festivals di Jbeil, Fakra, Souk Al Zouk, Zahlé.
•Esposizione in occasione del centocinquantenario dell’inaugurazione del Convento di St.Joseph a
Bhorsaf.
•Esposizione in Francia in occasione della Francophonie (Château de Bouthéon- St Etienne
Andrézieux).
• Esposizione a Expo-Beyrouth (arte contemporanea libanese)
•Esposizione al Symposium: Ras Al Matn, Ehden, Les Cèdres du Barouk, Municipalité de Jounieh,
Zahlé.
2002
• Esposizione al palazzo del Parlamento, primo premio e medaglia d’oro, premio Picasso.
2003
• Esposizione al Centro culturale francese di Brazzaville.
•Realizzazione di un grande affresco, riproduzione di opere di grandi artisti italiani.
2004
• Esposizione all’Ambasciata americana in Congo-Brazzaville.
2005
• Esposizione nel centro cittadino in occasione della morte del presidente del Congo.
2006
In seguito alla guerra che scoppia nel suo Paese lascia il Congo per l’Italia.
2007
• Esposizione al Comune di Torino, Via Roma.
2008
• Esposizione organizzata dall’Associazione ALOUAN.
2009
• Esposizione alla Biblioteca civica Primo Levi.
•Esposizione permanente presso l’atelier POTO-POTO, Associazione ALOUAN, Via Reiss Romoli
45.
•Esposizione presso la Chiesa valdese di Torino.
Ingresso libero
Inaugurazione venerdì 27 maggio 2011, ore 18.30
In esposizione alla Casa delle culture del mondo 40 oli su tela di Réné Bokoul, pittore originario
del Congo, considerato un caposcuola nel suo Paese e uno dei più importanti artisti africani in
attività, vincitore del Premio Picasso e del Premio della Presidenza della Repubblica del Congo.
Nato a Brazzaville nel 1973, Leticia Paterne Mahoungou, in arte Réné Bokoul, comincia a
dipingere all’età di 11 anni e a 15 entra come allievo nella scuola di pittura di Poto-Poto, la più
celebre del continente africano, e in breve si afferma per il suo stile che coniuga la tradizione della
scuola a intuizioni d'avanguardia, riscuotendo successo internazionale: il suo atelier era meta
di visite di capi di stato e importanti personalità, e i suoi quadri sono stati acquisiti da importanti
collezioni private e sedi istituzionali.
Costretto a fuggire dal suo Paese sconvolto dalla guerra, e rifugiatosi in Italia dal 2006, Bokoul
conduce un'esistenza difficile.
Attraverso la sua arte, Réné Bokoul vuole comunicare lo splendore della cultura africana e le
innumerevoli tragedie che funestano il "continente dimenticato". Il dramma dei profughi travolti dai
conflitti, spesso ancora vittime di abusi, violenze e atti di rifiuto è sempre presente nelle sue opere,
nelle sue figure di africani sospesi sopra una terra che sembra quasi intoccabile, nelle sue esili
ma orgogliose donne che portano la vita, celate all'interno di foreste sacre e serene come sogni di
pace e uguaglianza.
Informazioni al pubblico:
- Provincia di Milano/La Casa delle culture del mondo, tel. 02 334968.54/30
www.provincia.milano.it/cultura - culturedelmondo@provincia.milano.it
- EveryOne Group, tel. 331 3585406, www.everyonegroup.com - info@everyonegroup.com
Ufficio stampa:
Provincia di Milano/Cultura, tel. 02 7740.6310/6359
g.bocca@provincia.milano.it; m.piccardi@provincia.milano.it
Addetto stampa Assessore, tel. 02 7740.6386 - f.provera@provincia.milano.it
28 maggio – 15 giugno 2011
La Casa delle culture del mondo, Via Giulio Natta 11, Milano (M1 Lampugnano)
mostra promossa da Provincia di Milano/Assessorato alla Cultura
in collaborazione con EveryOne Group
a cura di Roberto Malini
orari: martedì-venerdì 10.00-18.30 / sabato e domenica 14.00-21.00 / lunedì chiuso
Réné Bokoul
Biografia
Réné Bokoul si è rifugiato in Italia dal Congo nel 2006, ottenendo asilo. E' uno dei più importanti
artisti africani viventi, considerato un caposcuola nel suo Paese, nonostante la giovane età. Fino
allo scoppio della guerra che l'ha costretto a riparare fuori dal Congo, Bokoul aveva un ruolo
assolutamente centrale nella cultura e nell'arte africana. Artista del Presidente della Repubblica,
ha tenuto mostre di prima importanza. Le sue opere fanno parte di importanti collezioni museali
pubbliche e private. Secondo la tradizione della famosa Scuola di Poto-Poto, utilizza, oltre alle
classiche tele in lino, juta e cotone, materiali naturali quali superfici delle sue opere.
Nato in Congo Brazzaville nel 1973, Leticia Paterne Mahoungou, in arte Réné Bokoul, comincia
a dipingere all’età di 11 anni. A 15 anni entra come allievo nella scuola di pittura di Poto-Poto, la
più grande e famosa del continente africano, scuola alla quale Picasso si era ispirato per creare
lo stile cubista. Nel 1991 comincia lì un percorso di formazione che si conclude dopo tre anni con
un diploma di pittura. Dopo un test organizzato dai pittori di Poto-Poto viene accettato come artista
pittore.
Lavora in atélier con numerosi pittori di fama mondiale e occupa il posto di vice-direttore d’atélier
della scuola stessa, incaricato di ricevere i visitatori. Riceve numerose alte autorità come Kofi
Annan (Segretario Generale delle Nazioni Unite), Michel Camdessus (Direttore esecutivo
del Fondo Monetario Internazionale dal 1987 al 2000), il presidente della Banca Mondiale, il
presidente della Repubblica francese Jacques Chirac, il re del Marocco Mohammed VI, altri capi di
Stato africani e responsabili di organizzazioni internazionali. I quadri di Bokoul sono stati scelti per
decorare case private e sedi istituzionali. Numerosi presidenti, re e altre personalità possiedono
suoi quadri. I suoi lavori, inoltre, abbelliscono numerosi ambienti e prodotti del Ministero della
Cultura del Congo Brazzaville. Nel 2006, in seguito alla guerra che scoppia nel suo Paese, Bokoul
lascia il Congo per trovare asilo in Italia.
Bokoul lavora con ogni genere di materiale e utilizzando diverse tecniche: dai paesaggi astratti al
cubismo, passando per il collage. Le sue opere testimoniamo una grande ricchezza coloristica così
come un senso ricercato del dettaglio. I suoi quadri, arricchititi di luce e arieggiati da un’architettura
gioiosa, chiara, fresca e precisa presentano uno stile e un’espressione facilmente riconoscibili.
La sua vita artistica è basata sulla creazione e la bellezza dei colori. Bokoul sa distillare e dosare,
ogni opera è un sogno di un’infinita trasparenza.
Le sue tele parlano dell’amore, del piacere, della gioia, di un mondo nuovo, di un paradiso in terra.
L’artista, attraverso le sue tele esorta le persone a vivere, per un breve attimo, l’esperienza di un
nuovo mondo. L’artista è ispirato dal mondo femminile: la donna quale portatrice di vita, creatività e
pace universale.
PREMI OTTENUTI (in gruppo):
•Medaglia d’oro al Laurèal Peinceaux PICASSO, organizzato dal CICIBA (Centre de Civilisation
Bantu)
• Primo premio della Presidenza della Repubblica del Congo
• Primo premio per il logo di Air France
• Premio a Houston per l’arte contemporanea
TECNICHE&MATERIALI
• Pittura su tela, uso di pennelli, coltello, foglie di banano, rafia, sabbia, tappeti.
ESPOSIZIONI INDIVIDUALI E COLLETTIVE
1991
• Esposizione à L’Ecole Maison Provinciale dei Pères Lazaristes.
• Esposizione à L’Artisanat del Gabon.
1992
• Esposizione in favore dei rifugiati e dei profughi della guerra in Congo.
• Esposizione a Pointe Noire organizzata dall’associazione Portemilio.
1993
• Esposizione al Jardin de Pierre Cardin, Parigi.
• Esposizione à L’Escalier de L’Art, Parigi.
• Esposizione d’autunno al museo di Limoge, Francia.
• Esposizione speciale alla Galerie, Belgio.
1994
• Esposizione a L’Escalier de L’Art, Parigi.
•Esposizione alla Galleria Allemagne Drest.
1995
• Esposizione al Grand Hotel a Houston.
• Esposizione al Casino Al Wahidi a Zahlé.
•Esposizione alla Galleria Carleton prove d’artista.
1996
• Esposizione in Giappone.
• Esposizione al Giardino Africa del Sud.
• Esposizione in Sénégal.
•Esposizione all’Associazione culturale a Tripoli alla Galerie Alwan.
1997
• Esposizione di primavera alla Galerie Apostrophe.
• Esposizione al Jardin di Ballouné.
• Esposizione (Beit Al Dayaa) a Bekfaya Al Mhadysé alla Galerie Alwan.
• Esposizione del centro culturale a Abu Dhabi alla Galerie Bekhaazi.
• 1998: • Esposizione alla Galerie Bekhaazi.
• Esposizione a L’Escalier de l’Art, Parigi.
• Esposizione all’Hotel Hayat Regency a Abu Daby – pittura acrilica.
• Esposizione al centro di Esposizioni di Beyrouth (Harvest).
• Esposizione al Ministero della cultura del Congo.
• Esposizione de L’Armée al Centro delle Esposizioni a Parigi.
• Esposizione a Souk El Zouk alla Galerie Bekhaazi.
• Esposizione a L’Escalier de L’Art, Parigi.
• Esposizione alla Galerie Coin D’Art à Zouk.
1999
• Esposizione a Zahlé.
• Esposizione a Niha la Békaa.
• Esposizione a Douma.
• Esposizione a Souk Al Zouk.
• Esposizione a L’Escalier de L’Art, Parigi.
• Esposizione a Broumana.
• Esposizione alla Galerie Majless à Hazmieh.
• Esposizione al Festival de Douma.
•Esposizione Nite Gallery.
2000
• Esposizione alla Galerie Le Monde des Arts.
• Esposizione a Dayr Al Kalaa e a Rizk Plaza Broumana alla Galerie Alwan.
•Esposizione itinerante del Ministero della cultura dell’Associazione degli Artigiani (Beyrouth, Saida
e Tripoli)
• Esposizione al centro culturale in Katar.
• Esposizione al centro culturale di Abu Daby in occasione della festa dell’Indipendenza.
• Esposizione d’autunno al museo de Sursok.
• Esposizione in Piazza dei Martiri (Patrimonio del Libano e lavori manuali).
• Esposizione dell’Associazione degli Artigiani presso l’Associazione culturale di Tripoli.
•Esposizione itinerante dell’Associazione degli Artigiani (Dar Al Founoun à Teelabeya- Baaklin Al
Nabatiye).
• Esposizione a L’Escalier de L’Art, Parigi.
• Esposizione Sahal Dayaatna a Beit Meri.
• Esposizione al museo di Jebran à Bechari (Associazione degli Artigiani) Beit Meri, Zahlé.
• Esposizione Lions Ourjouan al Centro Mezyara.
•Tre esposizioni allla Galerie Bronté a Sodeco Square, Souk Al Zouk.
2001
• Esposizione alla Galerie Bronté.
• Esposizione a Place de L’Etoile.
• Esposizione a L’Escalier de L’art, Parigi.
• Esposizione ai Festivals di Jbeil, Fakra, Souk Al Zouk, Zahlé.
•Esposizione in occasione del centocinquantenario dell’inaugurazione del Convento di St.Joseph a
Bhorsaf.
•Esposizione in Francia in occasione della Francophonie (Château de Bouthéon- St Etienne
Andrézieux).
• Esposizione a Expo-Beyrouth (arte contemporanea libanese)
•Esposizione al Symposium: Ras Al Matn, Ehden, Les Cèdres du Barouk, Municipalité de Jounieh,
Zahlé.
2002
• Esposizione al palazzo del Parlamento, primo premio e medaglia d’oro, premio Picasso.
2003
• Esposizione al Centro culturale francese di Brazzaville.
•Realizzazione di un grande affresco, riproduzione di opere di grandi artisti italiani.
2004
• Esposizione all’Ambasciata americana in Congo-Brazzaville.
2005
• Esposizione nel centro cittadino in occasione della morte del presidente del Congo.
2006
In seguito alla guerra che scoppia nel suo Paese lascia il Congo per l’Italia.
2007
• Esposizione al Comune di Torino, Via Roma.
2008
• Esposizione organizzata dall’Associazione ALOUAN.
2009
• Esposizione alla Biblioteca civica Primo Levi.
•Esposizione permanente presso l’atelier POTO-POTO, Associazione ALOUAN, Via Reiss Romoli
45.
•Esposizione presso la Chiesa valdese di Torino.
Ingresso libero
Inaugurazione venerdì 27 maggio 2011, ore 18.30
In esposizione alla Casa delle culture del mondo 40 oli su tela di Réné Bokoul, pittore originario
del Congo, considerato un caposcuola nel suo Paese e uno dei più importanti artisti africani in
attività, vincitore del Premio Picasso e del Premio della Presidenza della Repubblica del Congo.
Nato a Brazzaville nel 1973, Leticia Paterne Mahoungou, in arte Réné Bokoul, comincia a
dipingere all’età di 11 anni e a 15 entra come allievo nella scuola di pittura di Poto-Poto, la più
celebre del continente africano, e in breve si afferma per il suo stile che coniuga la tradizione della
scuola a intuizioni d'avanguardia, riscuotendo successo internazionale: il suo atelier era meta
di visite di capi di stato e importanti personalità, e i suoi quadri sono stati acquisiti da importanti
collezioni private e sedi istituzionali.
Costretto a fuggire dal suo Paese sconvolto dalla guerra, e rifugiatosi in Italia dal 2006, Bokoul
conduce un'esistenza difficile.
Attraverso la sua arte, Réné Bokoul vuole comunicare lo splendore della cultura africana e le
innumerevoli tragedie che funestano il "continente dimenticato". Il dramma dei profughi travolti dai
conflitti, spesso ancora vittime di abusi, violenze e atti di rifiuto è sempre presente nelle sue opere,
nelle sue figure di africani sospesi sopra una terra che sembra quasi intoccabile, nelle sue esili
ma orgogliose donne che portano la vita, celate all'interno di foreste sacre e serene come sogni di
pace e uguaglianza.
Informazioni al pubblico:
- Provincia di Milano/La Casa delle culture del mondo, tel. 02 334968.54/30
www.provincia.milano.it/cultura - culturedelmondo@provincia.milano.it
- EveryOne Group, tel. 331 3585406, www.everyonegroup.com - info@everyonegroup.com
Ufficio stampa:
Provincia di Milano/Cultura, tel. 02 7740.6310/6359
g.bocca@provincia.milano.it; m.piccardi@provincia.milano.it
Addetto stampa Assessore, tel. 02 7740.6386 - f.provera@provincia.milano.it
27
maggio 2011
Réné Bokoul – Visioni dal Continente Dimenticato
Dal 27 maggio al 15 giugno 2011
arte contemporanea
Location
LA CASA DELLE CULTURE DEL MONDO
Milano, Via Giulio Natta, 11, (Milano)
Milano, Via Giulio Natta, 11, (Milano)
Orario di apertura
martedì-venerdì 10.00-18.30 / sabato e domenica 14.00-21.00 / lunedì chiuso
Vernissage
27 Maggio 2011, ore 18.30
Autore
Curatore