Spazi chiusi, luoghi delimitati, le opere di Renzi&Lucia racchiudono misteriose dimensioni. Metafore dell’Umano Inconscio, esse si presentano come enigmatiche prigioni al cui interno si trovano i pensieri più reconditi, i desideri più nascosti, le speranze più nutrite. A difesa di questi spazi, gli Arconti, custodi dei segreti, aleggiano nell’aria, a ricordare la preziosità di mondi, che devono essere salvaguardati, tutelati da chi non dispone di strumenti adatti a percorrere un viaggio interno, alla ricerca del proprio Sé. Solo chi possiede il giusto mezzo per avvicinarsi al proprio Io, che è poi essenza del mondo non/finito, potrà intraprendere questo percorso. I due artisti, offrono uno strumento, una chiave adatta ad aprire le porte di alcune segrete, che invitano l’osservatore ad inoltrarsi attraverso inediti percorsi. La chiave è l’Amore, la Forza-Libido che unisce l’uomo e la donna, in un inscindibile connubio, artistico ed umano insieme. Elementi positivi e negativi, forti e deboli, agli antipodi…elementi opposti che si fondono insieme e generano un Essere Unico che vive e respira grazie alla Libido. Libido, intesa come slancio estremo, che spinge alla creazione e all’autorelizzazione: La mia vita è la storia di un’autorealizzazione dell’inconscio, affermava Carl Gustav Jung. Solo chi si presta alla comprensione del proprio essere potrà realmente prendere coscienza del Sé e, quindi, di un mondo/interno, diverso e contrapposto al mondo/esterno. Staccarsi, dunque, dalle cose terrene, dall’oggetto che si impone al soggetto, come il trono che si trova in fondo alla sala espositiva. Idolo terreno per antonomasia, rappresentazione della finitezza delle cose terrene, esso reca le scritte SI SEDES NON IS, ammonendo il possibile “viaggiatore” a non sedersi su quello che rappresenta un ostacolo alla possibilità del viaggio spirituale.

Liberarsi dall’oggettività terrena per intraprendere un percorso soggettivo e spirituale, alla ricerca della perfezione e dell’infinito. Questo è il messaggio dell’ Albero di giuggiole di Renzi&Lucia, che nell’unione artistica/umana che li lega insieme, trovano forza ed energia per allontanarsi dallo chosisme e guardare altrove: all’interno, nel profondo. Una spinta all’introversione, alla ricerca spirituale, finalizzata all’esplosione/implosione della Libido.
Francesca Falzini