Dopo dodici edizioni di Arte da mangiare mangiare Arte, la manifestazione annuale promossa dall’Associazione culturale Arte da mangiare e sostenuta dalla Società Umanitaria con ampio successo, si annuncia per il mese di marzo 2008 il tredicesimo evento che avrà come tema generale ARTE IN VERDE. Dal 7 marzo al 7 aprile la città di Milano sarà al centro di iniziative in cui la cultura del cibo si intreccerà con l’arte e il design. Programma completo su: http://www.artedamangiare.it/manifestazioni.php



L’installazione Art’orto degli artisti Geremia RENZI & LUCIA Rosano, ospite al Quanta Village di Milano, è costituita da un nucleo centrale: “l’orto” inteso come luogo di massima creatività, uno spazio interiore, protetto da Guardiani, corpi di metallo, custodi del Segreto della Scintilla della vita nascosta in Natura, che invitano l’uomo a soffermarsi e riflettere sul proprio ruolo di essere umano. L’orto cresce per principio maschile e femminile.

Un seme ha in sé, allo stesso tempo, l’origine e l’impulso alla vita, è così che viene accolto dal ventre della Terra per la gestazione. E' androgino, contiene la Coppia: il principio maschile come energia positiva viene assorbito dal principio femminile che la manifesta tramite la gestazione. Questa realtà è in tutto ciò che esiste in natura e noi vi facciamo pienamente parte.



RENZI & LUCIA, “piantano le loro coscienze” nell’attesa che queste germoglino e sviluppino il proprio essere, una sorta di movimento sia verso l’alto che verso il basso: un ritorno alla Terra ed una elevazione al Cielo.



Il progetto prevede inoltre il coinvolgimento di alcuni giovani artisti dell’Accademia di Belle Arti di Brera, che parteciperanno con gli Spaventapasseri: Cristina Aldrighi, Vincenzo Anselmi, Andrea Barone, Matteo Bergamini, Francesca Cabrini, Clara Camerino, Gionata Carrara, Laurentiu Craioveanu, Michele D’Agostino, Pasquale Gadaleta, Mattia Guolo, Silvio Manighetti, Andrea Marganò, Isabella Mottini, Vittoria Parrinello, Marta Regoli, Camillo Triulzi, Carlo Valeri.
Ogni Spaventapasseri è la rappresentazione del sé e della propria interiorità, difensore dell’anima dell’artista dalle proprie paure ed esitazioni e custode dello spazio interiore, per ritornare ad uno stato di pace con la Natura e col Tempo che scorre.

Il loro compito inoltre è quello di garantire il radicamento del Seme che viene piantato, quindi del messaggio lanciato nelle coscienze di chi vuole percepire ed addentrarsi nel mistero dell’universo; esso sarà muta testimonianza e grido per l’affermazione del ruolo e dell’essenza dell’artista e simbolo del dissolversi nel tempo, svuotandosi dei materiali che lo costituiscono, segno di quel principio che vede la sua fine nel ritorno alla Madre Terra che rimette il Tutto nel Tutto.