Alla galleria d’arte contemporanea “Studio C” di via Campesio 39 si inaugura oggi, alle ore 18, la mostra personale di Renzo Eusebi dal titolo “Frammenti ricomposti”.

Nato a Patrignone di Montalto Marche, in provincia di Ascoli Piceno, ma residente da molti anni in provincia di Bergamo (Cerete Alto), Eusebi è un artista di rilievo nazionale, molto conosciuto e apprezzato anche a Piacenza per i legami forti e costanti che nel tempo ha sempre avuto con la nostra città. Qui ha tenuto memorabili mostre personali, prima presso la galleria d’arte “La Meridiana” e poi presso il Foyer del Teatro “Verdi” di Fiorenzuola d’Arda. Sempre a Piacenza, nel 1995, è stato tra i fondatori del “Transvisionismo” ed ha partecipato attivamente a tutte le mostre e ai dibattiti culturali sorti intorno al movimento stesso. Nel 1997, chiamato dallo storico dell’arte Giorgio Di Genova, ha lasciato il Transvisionismo dando vita, insieme ad altri artisti, al GAD (Movimento Aniconismo Dialettico). Una vita artistica intensissima, quella di Renzo Eusebi, iniziata tanti anni fa a Roma sotto la guida di insigni esponenti dell’arte contemporanea (ricordiamo, tra l’altro, la sua amicizia e collaborazione artistica con Sante Monachesi) e proseguita poi attraverso un lungo e interessante periodo di ricerca all’interno delle Avanguardie Storiche con particolare riguardo ad Espressionismo, Astrattismo e Spazialismo.

“Frammenti ricomposti”, titolo di quest’ultima mostra piacentina, è un chiaro riferimento all’ultima fase artistica di Renzo Eusebi in quanto segna il passaggio dalla “Scomposizione” o “Frammentazione” spaziale dell’immagine alla sua “ricostruzione”. Non più polittici, dunque, ma quadri di ampie dimensioni dove il cosmo viene ricomposto ed espresso in tutta la sua grandezza e potenza.

Ultimamente Renzo Eusebi è stato ufficialmente inserito nella “Storia dell’arte Italiana del 900” ed. Bora a cura di Giorgio Di Genova, vol. VI°, tomo II°, generazione anni quaranta.