PROGRAMMA di sabato 24 settembre 2011

18.00 – Vernissage: Grazia MASSA, Alessandro MANDRUZZATO

19.30 - Aperitivo

20.00 - “CenArte”, la cena con gli artisti.

Durante il convivio, la dott.ssa Raffaella Ferrari e l’arch. Giorgio Ganis, curatori della manifestazione, guideranno i commensali alla scoperta degli artisti e delle loro opere.
Assieme cercheranno di “entrare dentro” le opere d’arte anche grazie al contributo degli artisti che spiegheranno le loro tecniche espessive ed i pensieri e le idee con le quali si realizza un’opera.

La cena è al prezzo fisso di 25 euro, tutto compreso.
E’ obbligatoria la prenotazione al n. 0432 828 910 omegagestsrl@gmail.com



Testi di presentazione:
Dott.ssa Raffaella Ferrari Critico d’Arte
Via XXV Aprile 42
33050 Pozzuolo del Friuli (UD)
0432 561340
349 5589508
Raffaella.ferrari5@virgilio.it
www.raffaellaferrari.it

Dipinti – GRAZIA MASSA è nata a Udine, vive e lavora tra Udine e Verona. Fin da ragazza ha dimostrato una buona predisposizione per l’arte pittorica. Dato inizio al suo percorso creativo ha partecipato ad alcuni concorsi ricevendo consensi e riconoscimenti sia dalla critica che dai fruitori. Per un periodo ha rallentato la sua attività pittorica, ma da oltre vent’anni ha ripreso a lavorare con intensità, dedicandosi alla ricerca tecnica e stilistica. La sua estrema disponibilità nel voler entrare a fondo nella materia dell’arte la porta a frequentare per otto anni corsi di perfezionamento presso l’Istituto Internazionale di Grafica a Venezia e a lavorare con entusiasmo con pittori italiani e stranieri. Tra le sue mete importanti è bene citare la sua frequentazione a Berlino dell’atelier del pittore Greg Murr. La sua produzione è caratterizzata da vari cicli, dal figurativo in cui compaiono: marine, nature morte, figura umana, all’astrattismo nei filoni trattanti Venezia e i suoi “Percorsi”, opere per lo più concettuali e con elementi geometrici. I colori che ultimamente predilige sono il bianco, il nero e il rosso. I supporti variano dalla tela a trama fine, a pannelli in legno per lo più marino, cartoncini, scatole di legno. Le tecniche predilette dall’artista sono: acquerello, olio, smalti, pigmenti puri, cera vergine, acrilico, gessi, oro e graffite. Diverse sono le pubblicazioni su riviste di settore: Arte Ed. Mondadori, Juliet; su quotidiani: Corriere della Sera, Resto del Carlino di Ferrara, Il Piccolo di Trieste, Messaggero Veneto, Il Gazzettino, La Repubblica, Il Tempo… Cataloghi dell’Arte Moderna n° 42-43-44-45-46-47 (anni 2006/07/08/09/10/11) edito da G. Mondadori; Catalogo Internazionale “Europa in Arte” 2006/2007 ed. ECOM-2008/2009 edito Platinum Collection; “Le Allusioni del Colore” testi critici di Paolo Levi ed. G. Mondadori 2009. Riviste “Effetto Arte” – “Shop Art” 2010-2011.

Hanno scritto di lei critici: E. Santese, N. Zaccuri, A. Gaggiano, P. Rizzi, E. Di Vita, R. Ferrari, V. Sutto, F. Mariotti, A. Tonari (Australia), G. Palmisano, P. Levi, G. Guidoni, S. Santuari, C. R. Sciascia, M. T. Prestigiacomo, V. Meneguzzo.

Vetrosculture – ALESSANDRO MANDRUZZATO è a Venezia nel 1970. Terza generazione di vetrai a Murano. All'età di 15 anni interrompe gli studi per dedicarsi a quell'arte straordinaria che è la lavorazione del vetro di Murano.Avvalendosi dell'esperienza del padre, sviluppa con il passare del tempo quella che poi diventerà la sua passione: dare forma e "vita" ad un materiale curioso e fragile come il Vetro.
Intraprende da subito un lavoro di studio e ricerca personale che lo spinge ad approfondire la tecnica della Molatura nelle sue più ardite e sperimentali applicazioni. Da sempre attento a nuove metodologie lavorative, continuando comunque la millenaria tradizione Muranese, riesce ad estrarre dal blocco di Vetro ciò che poi resisterà in eterno.
Ogni sua opera può essere considerata autobiografica, in quanto ispirata dmomenti intensi vissuti della propria vita.
Alcune sue opere sono visibili in numerose gallerie e collezioni private di tutto il mondo: Milano, New York, Dubai, San Pietroburgo, Mosca.
Ultima grande soddisfazione del maestro vetraio è stato l’acquisto di una sua opera da parte dell’Ermitage di San Pietroburgo settembre 2011.