ISCHIA – Le storiche sale della cinquecentesca Torre Guevara che, negli anni scorsi, hanno ospitato le mostre di Maestri dell’Arte contemporanea come Arnaldo Pomodoro, Gabriele Mattera, Giuseppe Maraniello, Vettor Pisani, Raffaele Iacono, Hidetoshi Nagasawa e, nel 2010, Elio Marchegiani, oggi si trasformano in un “cantiere aperto” per il restauro degli affreschi decorativi del piano nobile della casa-fortezza. Grazie alla determinazione del Circolo Georges Sadoul, organizzatore delle precedenti manifestazioni, si è giunti alla stipula della convenzione, prevista per il 24 febbraio 2011, che vedrà la firma del Comune di Ischia quale proprietario dell’immobile, dell’Università di Dresda, con il Prof. Thomas Danzl, del dott. Gregorio Angelini, Presidente Regionale per i Beni Culturali della Regione Campania e dello stesso Circolo nel ruolo di coordinatore e promotore dell’iniziativa. Un accordo che coincide, di fatto, con l’inaugurazione della prima stagione della campagna di restauri, che vedrà impegnati studenti, assistenti e professori della Hochschule fuer Bildende Kuenste di Dresda, Università riconosciuta come tra le migliori d’Europa per il recupero e il restauro di pitture murali. Il cantiere resterà aperto un intero mese, fino al 26 marzo 2011, e sarà visitabile tutti i giorni, nelle stesse ore in cui gli studiosi saranno impegnati nella cura di uno dei monumenti storici più rappresentativi dell’Isola di Ischia e del rinascimento meridionale. La conferenza Stampa di presentazione con la firma della Convenzione tra gli enti avverrà presso la Sala Conferenze della Biblioteca Antoniana di Ischia, rampe S.Antonio, il 24 febbraio 2011 alle 17.00. Per l’occasione sarà illustrato il progetto dei lavori, che ha durata quadriennale ( 2011–2014) e che prevede una serie di stages con cadenza annuale. Si vuole sottolineare la disponibilità e la generosità dell’Università di Dresda che, a titolo totalmente gratuito, eseguirà i lavori, consentendo al Comune di Ischia il risparmio di una cifra considerevole, stimata intorno ai 250.000,00 euro, e che permetterà, grazie ad un accurato e condiviso piano di interventi, di integrare con il “cantiere aperto” il programma delle iniziative che hanno fatto della Torre Guevara di Ischia un polo culturale di assoluto prestigio.