La mostra antologica dal titolo contrappunto luce, che inaugurerà il 23 ottobre alle 17, occuperà fino al 23 dicembre le prestigiose sale del Fiorino a Palazzo Pitti, offrendo un riconoscimento ufficiale alla lunga attività artistica del pittore fiorentino da parte della sua città.

L'esposizione, coordinata dal direttore della Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti Carlo Sisi, curata dalla storica dell'arte Giovanna Uzzani e allestita dall'architetto Guido Spezza, ripercorrerà attraverso una selezione di circa 40 tele ed una ventina di carte le tappe più importanti e significative della produzione pittorica di Riccardo Guarneri.




Dopo una breve stagione informale Riccardo Guarneri intraprende dal 1962 una ricerca personale in cui la luce diviene principale oggetto di studio. Le trasparenze del colore, steso con una tecnica mista di acquarello, pastello e grafite su tela, stimolano una percezione emotiva che ricerca nella luce l'elemento primario della sensibilità. L'impianto geometrico minimale (linee, quadrati, rettangoli), pur mantenendosi rigoroso, lascia spazio ad una texture di segni minimi, ad una sottile vibrazione in cui l'alto contenuto lirico è unito ad una grande raffinatezza ed eleganza formale.



La mostra è accompagnata da un libro pubblicato da Tagete edizioni che, oltre ad offrire un vasto repertorio iconografico, presenta un approfondito scritto critico di Giovanna Uzzani intervallato da una lunga intervista all'artista.