L'estate sta finendo... diceva una nota canzone. E nel tentativo di mantenere se non il sapore, almeno il ricordo, di questa calda estate, gli artisti di questa collettiva si sono cimentati al meglio.
Agli artisti della Galleria si aggiungono Martin Levine e Claudio Malacarne a dare ulteriore spessore alla esposizione.

I ricordi dell'estate sono scenari di località turistiche come Portofino, scorci di porticcioli o visioni di belle ragazze sullo sfondo di una piscina. Ognuno dei ricordi che dell'estate ci portiamo dietro offre l'opportunità per continuarne in qualche modo l'esistenza secondo la propria interpretazione. Non è necessariamente la cartolina di una nota località di villeggiatura a farci pensare all'estate. E' sufficiente un banale frammento della vacanza appena trascorso a riaprirci quel mondo, con un pizzico di nostalgia ma al tempo stesso con la voglia di ricominciare attenuando la lunga attesa.
Per un artista questi frammenti della memoria sono il pretesto per parlare della propria idea di estate, di sole, di mare...
Il ricordo è quindi la miccia che accende una nuova immagine la quale magari riempie, grazie allo sforzo creativo, i vuoti lasciati dalla vacanza stessa in termini di promesse non mantenute o di illusioni infrante. E questo è in fondo il motivo per cui un bel quadro non ci delude mai. Il fascino e la bellezza delle forme riportate sulla tela rimangono lì per sempre e non sono soggette nè al degrado della memoria nè al rischio che celino qualche brutta sorpresa.

Paolo Avanzi