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Riflessioni
Sabato 2 dicembre 2017, ore 18.30, si inaugura la mostra dei Soci-Artisti di Atelier Controsegno, a cura di Veronica Longo, in Via Napoli 201 a Pozzuoli. Per l’occasione l’artista Peppe Capuano presenta Quattro quarti, un’inedita performance musicale alla batteria, accompagnata da video-proiezione.
Comunicato stampa
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Sabato 2 dicembre 2017, alle ore 18.30, si inaugura la mostra dei Soci-Artisti di Atelier Controsegno, a cura di Veronica Longo, in Via Napoli 201, Pozzuoli, Napoli (lungomare Bagnoli, presso la stazione Cumana Dazio).
Per l’occasione l’artista Peppe Capuano presenta Quattro quarti, un’inedita performance musicale alla batteria, accompagnata da video-proiezione.
Riflessioni: è questo il tema a cui si sono ispirati gli artisti dell’Associazione Controsegno per la mostra che, come di consuetudine, chiude l’anno in corso per volgersi verso uno nuovo e ancora più promettente. Come sempre, il soggetto viene reso dagli autori nelle più svariate tonalità e interpretazioni: paesaggi riflessi, immagini specchiate o duplicate, giochi di luci e forme, ma anche meditazioni personali, momenti di pura intimità in cui il soggetto dell’opera si “rinchiude” in se stesso alla ricerca di un momento introspettivo. L’esposizione dei soci consente non solo un confronto tra diverse personalità, ma anche la possibilità, per chi la visita, di trovare tante tecniche artistiche in bella vista: alle pareti si scorre così dalla pittura a olio e acrilici su tela o tavola, alla fotografia stampata su carta pregiata, alla digital art sia di piccole che di grandi dimensioni rielaborata sapientemente per rendere incredibili sfumature e cromaticità, alla grafica che passa dagli acquerelli all’incisione di tipo tradizionale (acquaforte, acquatinta, bulino) e sperimentale (morsure aperte stampate con le metodologie di Hayter), per concludere poi nella scultura o nell’artigianato di altissima fattura. Molto bella è anche l’integrazione tra arte figurativa e astratta, laddove alcuni artisti sono iperrealisti, mentre altri lasciano spazio alla suggestione e all’immaginazione. In definitiva, tutto il mondo riflette colori e vibrazioni, ma si medita anche sulle emozioni più profonde e, non a caso, questa mostra si colloca in un periodo particolare in cui, un po’ tutti, ci ritroviamo a fare i conti con i progetti e i sogni che ci eravamo prefissati e con le aspettative, cariche di speranza, per il nuovo anno. A tal proposito, il vernissage è anche la giusta occasione per presentare le attività del 2018, che spaziano dai corsi dedicati all’incisione
(si esordisce con i workshop dedicati alle tecniche atossiche su tetra pak della cilena Maria Angélica Mirauda) a quelli che invece coinvolgono le etno-danze (tenuti da Caterina Stasino e Ilaria Cipolletta), il tango argentino, il teatrodanza e tanto altro...
A completare questa originale esposizione, come sempre, c’è un evento performativo che fa da bella cornice alle opere: Quattro quarti, infatti, offre l’esibizione di un batterista con brani totalmente inediti accompagnati da videoclip. Protagonista di questa parte della serata è il salernitano Peppe Capuano che si dedica costantemente alla musica fin dalla giovane età. Inizialmente autodidatta, frequenta poi scuole di alto livello, tra cui il C.P.M. (Centro Professione Musica) di Milano con il batterista Walter Calloni e sperimenta, con vari gruppi, diversi generi musicali, passando dal Rock a quello progressivo, dal Fusion all’Etnico, fino ad approdare a una composizione per videoclip con contenuti politico-sociali. In questi anni si esibisce spesso in Europa, girovagando tra la Norvegia, la Francia e la Germania. Senza dubbio, significativo per la sua produzione è l’incontro con l’artista Antonio Gatto, con il quale molto spesso lavora in tandem (i due si ispirano a vicenda nelle creazioni visive e musicali), poiché il sonoro, come supporto alle immagini, porta a una ricerca musicale più ampia e ricca. Riflessioni, quindi, come da prassi delle inaugurazioni Controsegno, è una serata in cui tutte le arti si incontrano nel giusto e rispettoso equilibrio, ma anche un’occasione per trascorre un piacevole momento conviviale e, magari, condividere insieme lo spirito natalizio delle prossime feste.
ARTISTI PARTECIPANTI
ALFE’ Michela, BATTICORE Simona, BOSSONE Salvatore, CACCAVALE Mauro, CAROPPO Nicola, CERBASI Adele, CHILIVANI Laura, DE CURTIS Salvatore, DI GENNARO Martina, ERRICO Carlo, ERRICO Salvatore, FONTANELLA Ciro, GATTO Antonio, LUCREZI Paola, MIRAUDA Maria Angélica, MERCANDETTI Fabiola, MUOLO Carmine Maurizio, OPPIDO Salvatore, POZZO Gustavo, SABETTI Maria, SANCHEZ Roberto, SEPE Salvatore, STATTI Lucio, VERIO Francesco, VIRGILIO Silvana, WILLIAMS Charles Sergio.
Testo di Veronica Longo - Rassegna Stampa a cura di Rosalba Volpe
Per ulteriori informazioni vi invitiamo a seguirci sull'evento Facebook, pubblico per tutti, anche per i non iscritti: https://www.facebook.com/events/609632672761404/
Info: 3398735267 – controsegno@libero.it - www.controsegno.com - FB: Atelier Controsegno
Per l’occasione l’artista Peppe Capuano presenta Quattro quarti, un’inedita performance musicale alla batteria, accompagnata da video-proiezione.
Riflessioni: è questo il tema a cui si sono ispirati gli artisti dell’Associazione Controsegno per la mostra che, come di consuetudine, chiude l’anno in corso per volgersi verso uno nuovo e ancora più promettente. Come sempre, il soggetto viene reso dagli autori nelle più svariate tonalità e interpretazioni: paesaggi riflessi, immagini specchiate o duplicate, giochi di luci e forme, ma anche meditazioni personali, momenti di pura intimità in cui il soggetto dell’opera si “rinchiude” in se stesso alla ricerca di un momento introspettivo. L’esposizione dei soci consente non solo un confronto tra diverse personalità, ma anche la possibilità, per chi la visita, di trovare tante tecniche artistiche in bella vista: alle pareti si scorre così dalla pittura a olio e acrilici su tela o tavola, alla fotografia stampata su carta pregiata, alla digital art sia di piccole che di grandi dimensioni rielaborata sapientemente per rendere incredibili sfumature e cromaticità, alla grafica che passa dagli acquerelli all’incisione di tipo tradizionale (acquaforte, acquatinta, bulino) e sperimentale (morsure aperte stampate con le metodologie di Hayter), per concludere poi nella scultura o nell’artigianato di altissima fattura. Molto bella è anche l’integrazione tra arte figurativa e astratta, laddove alcuni artisti sono iperrealisti, mentre altri lasciano spazio alla suggestione e all’immaginazione. In definitiva, tutto il mondo riflette colori e vibrazioni, ma si medita anche sulle emozioni più profonde e, non a caso, questa mostra si colloca in un periodo particolare in cui, un po’ tutti, ci ritroviamo a fare i conti con i progetti e i sogni che ci eravamo prefissati e con le aspettative, cariche di speranza, per il nuovo anno. A tal proposito, il vernissage è anche la giusta occasione per presentare le attività del 2018, che spaziano dai corsi dedicati all’incisione
(si esordisce con i workshop dedicati alle tecniche atossiche su tetra pak della cilena Maria Angélica Mirauda) a quelli che invece coinvolgono le etno-danze (tenuti da Caterina Stasino e Ilaria Cipolletta), il tango argentino, il teatrodanza e tanto altro...
A completare questa originale esposizione, come sempre, c’è un evento performativo che fa da bella cornice alle opere: Quattro quarti, infatti, offre l’esibizione di un batterista con brani totalmente inediti accompagnati da videoclip. Protagonista di questa parte della serata è il salernitano Peppe Capuano che si dedica costantemente alla musica fin dalla giovane età. Inizialmente autodidatta, frequenta poi scuole di alto livello, tra cui il C.P.M. (Centro Professione Musica) di Milano con il batterista Walter Calloni e sperimenta, con vari gruppi, diversi generi musicali, passando dal Rock a quello progressivo, dal Fusion all’Etnico, fino ad approdare a una composizione per videoclip con contenuti politico-sociali. In questi anni si esibisce spesso in Europa, girovagando tra la Norvegia, la Francia e la Germania. Senza dubbio, significativo per la sua produzione è l’incontro con l’artista Antonio Gatto, con il quale molto spesso lavora in tandem (i due si ispirano a vicenda nelle creazioni visive e musicali), poiché il sonoro, come supporto alle immagini, porta a una ricerca musicale più ampia e ricca. Riflessioni, quindi, come da prassi delle inaugurazioni Controsegno, è una serata in cui tutte le arti si incontrano nel giusto e rispettoso equilibrio, ma anche un’occasione per trascorre un piacevole momento conviviale e, magari, condividere insieme lo spirito natalizio delle prossime feste.
ARTISTI PARTECIPANTI
ALFE’ Michela, BATTICORE Simona, BOSSONE Salvatore, CACCAVALE Mauro, CAROPPO Nicola, CERBASI Adele, CHILIVANI Laura, DE CURTIS Salvatore, DI GENNARO Martina, ERRICO Carlo, ERRICO Salvatore, FONTANELLA Ciro, GATTO Antonio, LUCREZI Paola, MIRAUDA Maria Angélica, MERCANDETTI Fabiola, MUOLO Carmine Maurizio, OPPIDO Salvatore, POZZO Gustavo, SABETTI Maria, SANCHEZ Roberto, SEPE Salvatore, STATTI Lucio, VERIO Francesco, VIRGILIO Silvana, WILLIAMS Charles Sergio.
Testo di Veronica Longo - Rassegna Stampa a cura di Rosalba Volpe
Per ulteriori informazioni vi invitiamo a seguirci sull'evento Facebook, pubblico per tutti, anche per i non iscritti: https://www.facebook.com/events/609632672761404/
Info: 3398735267 – controsegno@libero.it - www.controsegno.com - FB: Atelier Controsegno
02
dicembre 2017
Riflessioni
Dal 02 dicembre 2017 al 20 gennaio 2018
arte contemporanea
Location
ATELIER CONTROSEGNO
Pozzuoli, Via Napoli, 201, (Napoli)
Pozzuoli, Via Napoli, 201, (Napoli)
Orario di apertura
dal martedì al sabato: 16.30–20.00. CHIUSO il lunedì e festivi, 8-11 dicembre e dal 23 dicembre all’8 gennaio.
Vernissage
2 Dicembre 2017, h 18.30
Autore
Curatore