L’Asino torna a volare

Nel trentennale della loro nascita ritornano a vivere i celebri murales di Via Tor di Nona, strada simbolo del degrado del patrimonio edilizio storico prima e del recupero poi.

Murales dipinti nella calda estate del 1976. Murales con un messaggio politico preciso: un ammonimento all’amministrazione per intervenire sul patrimonio pubblico e per porre fine allo stato di abbandono di una strada nel cuore della città..

Murales che non esistono più, - se non nella straordinaria documentazione fotografica di Mimmo Frassineti e Gabriella Mercadini - ma il cui messaggio alla fine è stato ascoltato, accolto ed eseguito. La Rinascita di Via di Tor di Nona è in atto.

L’evento si articola in due momenti: un dibattito e una mostra. Inaugurazione 4 maggio ore 17,30

Il convegno

Sul palco saliranno gli artefici della protesta pacifica e fantasiosa del 1976: i membri del comitato dell’Asino che vola tra cui Paolo Ramundo, Carlo Zaccagnini, Antonio Rava e altri che parleranno dell’idea dei murales, di come nacque e come fu realizzata.



Interverranno i responsabili dei primi interventi di recupero, tra cui l’architetto Alessandra Montenero, e i responsabili del Comune t Dott.ssa Anna Maria Cerioni, Dott.ssa Anna Solano.

L’incontro non vuole essere una riesumazione storica o un’operazione nostalgica ma un segnale e un sostegno per la rinascita del Rione. Lo sguardo è puntato verso il futuro. L’iniziativa si concluderà con un secondo appuntamento, martedì 9 maggio sempre alle ore 17,30 con interventi che riguardano il futuro di Via Tor di Nona. Interverranno tra gli altri il Sovrintendente Eugenio La Rocca e il presidente dell’Associazione internazionale Arti e Mestieri di Via Tor di Nona, Claudio Franchi. Conclude l’Assessore Antonio Palermo


La Mostra



Passato, presente e futuro saranno ripercorribili nella mostra: Sarà esposto una porzione staccata del murales originale mentre enormi tele in pvc riprodurranno a grandezza naturale i murales che nel ’76 coprirono i muri di Via Tor di Nona. Le riproduzioni verranno realizzate grazie al contributo di Mimmo Frassineti che metterà a disposizione il suo prezioso materiale fotografico. Accanto alle fotografie a colori di Frassineti saranno esposti gli scatti in bianco e nero della fotografa Gabriella Mercadini.

La mostra ripercorrerà la storia della strada con l’esposizione di materiali che documentano i lavori di restauro della via: Rilievi, planimetrie, ecc.

Ci sarà dato spazio al lo sviluppo dell’ arte del murales e il suo trasformarsi da messaggio di connotazione socio-politica a puro gesto che finisce a volte purtroppo con l’aggiungere degrado al degrado. Eloquente testimonianza saranno gli scatti di Adriana Scribano e di Paolo Ciofetta. Ma anche il degrado ha una sua “poeticità”, e il lavoro di Franco Bianchi “Scaricanima” ne è un ottimo esempio.