e li trasforma in fotogrammi di immortale poesia.

Inaugurata dai grandi fotografi del Novecento come Brassai, Doisneau ed il pioniere del foto-giornalismo Cartier-Bresson, trova una sua cifra stilistica contemporanea negli scatti di Rita A. Dollmann, professionista fotografa tedesca, che durante un viaggio Marco Polo dall’inclinazione antropologica, raccoglie un taccuino di immagini “sospese” che divengono coerente esposizione.

S’inaugura venerdì 21 marzo 2014 ore 18, presso il Caffè Gola a Cecina (LI), locale dall’allure parigina nel centro cittadino, la personale “Parigi in bianco e nero”.

Fra reportage e riflessione esistenzialista, con un tocco di fresco romanticismo, Parigi ispira ancora gli artisti e conserva la vibrazione irresistibile dei piccoli dettagli, degli incontri spontanei, dell’attimo di vissuto dilatato, riportati all’attenzione da Rita A. Dollmann.

L’immortale Parigi raccontata dal punto di vista dell’azione silente dei suoi protagonisti anonimi, nei ”dipinti” in bianco e nero dove ritorna la nostalgia retrò, ora alle prese con le sottili incertezze del contemporaneo.

Formatasi presso la scuola di fotografie H. Binseil di Amburgo, Rita A. Dollmann dal 2002 vive in Toscana, continuando a lavorare per la Germania, ma dando sempre più spazio all’arte ed all’attività di workshop sul leitmotiv “Fotografare con l’occhio ed il cuore”.

Durante il vernissage saranno presentati anche i Viaggi Marco Polo 2014 dell’associazione italo-francese presieduta da Luciano Busdraghi, improntati all’ “equilibrato incontro tra i viaggi individuali e quelli di gruppo” ed a un prezioso senso di scoperta e di avventura.

La mostra, organizzata da Accademia Libera Natura e Cultura (Associazione Marco Polo), sarà aperta ai visitatori fino al 13 aprile 2014.
Info: +39 366 1351567, www.golacafe.com (domenica chiuso).