La Ab Ovo Gallery di Todi, dedita a coniugare la tradizione delle arti applicate con il futuro di ricerca e sperimentazione, apre la stagione 2010 con la prima mostra personale di Rita Miranda, ceramista umbra che, rivisitando l'antica tecnica raku di lavorazione della ceramica, la rielabora alla luce di una spiccata sensibilità verso il mondo naturale.
In mostra una trentina di opere nelle quali il rigore di questa antichissima arte si sposa alla ricerca di nuove forme espressive, forme naturali che le restituiscono nuova linfa, nuove strade interpretative. Sfere che sembrano organismi acquatici, ricci di mare o di terra con i loro aculei, palle che ricordano le strutture nervose della massa cerebrale e reticoli di venature che rimandano ad intricati sistemi sanguigni. Fanno da contraltare a questi rane, camaleonti, serpenti ed altre piccole forme animali che, adagiate sul manto scuro della materia, sembrano piccole divinità appostate a difesa dell'arte che rappresentano.
La mostra è accompagnata da un catalogo con testo critico di Luigi Meneghelli.

“All'inizio l'incapacità di controllare completamente la creazione di un mio oggetto mi innervosiva.
Oggi invece sono innamorata di quella componente di casualità. La sorpresa è un momento magico che unisce il respiro di tutti. Spesso parto da semplici schizzi ma c'è sempre una componente imprevedibile che può cambiare il progetto iniziale. Alla fine ogni oggetto è la somma di due energie: la mia e l'inevitabile casualità che rende unico ogni pezzo”. (Rita Miranda)


Nota biografica

Rita Miranda è nata a Todi, dove vive e lavora. Ha approfondito la tecnica raku con Enzo Tilia e con la frequentazione di Nino Caruso. Incontri importanti per la sua formazione sono stati quelli con gli artisti Piero Dorazio, Bruno Ceccobelli - con il quale ha anche collaborato - e con l’orafa Jacqueline Ryan.
Nel 2007 ha esposto nelle mostre “Ab Ovo: alle origini della manualità” e “Hua - Il dono dell'arte come arte del dono”, presso la Ab Ovo Gallery di Todi (Perugia), che rappresenta il suo lavoro insieme alle gallerie Terre Rare (Bologna), Il Cerchio (Perugia), Manidesign (Napoli), Spazio Nibe (Milano). Nel 2008 ha esposto alla mostra “DegustArte 08 - Marino Ficola, Rita Miranda, Riccardo Murelli”, tenutasi a Todi presso la Residenza di campagna Roccafiore. Nel 2009 ha partecipato, come docente, al corso di ceramica raku “E-Vasi” organizzato dall'associazione culturale Amina.
Nel gennaio 2010 ha preso parte alla mostra “Venereazione” presso la residenza d'epoca San Pietro sopra le Acque, a Massa Martana, ed a marzo 2010 alla mostra collettiva “Progetto Pasolini” della galleria Terre Rare di Bologna. A maggio 2010 ha esposto nella collettiva “Sguardi preziosi”, presso lo Spazio Nibe di Milano, a giugno 2010 nella mostra “Sopra-tutto”, presso Qui-Arte di Piacenza.