Cosa accadrebbe se a un certo punto i brand pubblicitari si ribellassero ai propri produttori e iniziassero a mescolarsi e a vivere una vita propria?
Da questa domanda è partita la ricerca artistica di Rita Soccio, nelle sue opere vediamo i brand animarsi di vita propria e iniziare a sognare un’esistenza che li possa portare lontano dagli slogan di tutti i giorni.
I marchi nell’universo di Rita Soccio, amano, giocano e si fondano tra loro dando origine a nuovi prodotti, nuovi packaging che giocano con ironia con le sue funzioni di origine.
Ed ecco spuntare sugli scaffali dei supermercati un’afrodisiaca tisana prodotta dall’incontro della signora dei dadi e dal macho marinaio Mastrolindo, il nome del prodotto è tutto un programma: “Tisana Love”.
Quello di Rita Soccio è un modo intelligente per ironizzare sulle manie consumistiche del nostro tempo, sulla fiducia spesso eccessiva che abbiamo nei marchi, sui condizionamenti che hanno sui nostri acquisti e sulla nostra vita.
Dario Ciferri

Rita Soccio (Pescara, 1971) è diplomata in -arte della fotografia e della grafica pubblicitaria- presso l'Istituto Statale d’Arte Pescara. Continua i suoi studi presso l'Accademia delle Belle Arti di Macerata conseguendo il diploma di laurea in decorazione ed il master di II livello in -arti visive e disciplina dello spettacolo-. Lavora prevalentemente con la fotografia e la manipolazione digitale.