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Rita Vitali Rosati – Il punctum di Rita
Sponge Living Space riapre la terza stagione espositiva dal titolo Quid est veritas (?), con la personale di Rita Vitali Rosati, Il punctum di Rita, a cura del critico letterario Massimo Raffaeli.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Lo spazio, un casolare di campagna nell’entroterra marchigiano, prende il nome Sponge Living Space, diventando uno tra i luoghi più curiosi nel quale allestire una mostra d’Arte Contemporanea. Sponge Living Space è una piattaforma underground nella quale artisti, curatori,critici e collezionisti fondono le proprie esperienze in un contesto di totale libertà. Ogni ambiente del casolare si caratterizza per il colore diverso di ogni stanza, ogni stanza racconta una storia, le storie ovviamente sono quelle degli artisti.
Guardare non è vedere. - scrive Massimo Raffaeli nel testo che dà il titolo alla mostra “Il punctum di Rita” - Il nostro tempo è saturo di segni, anzi di effetti ottici così sovraccarichi da non conoscere, ormai, alcuna metabolizzazione. Anche un profano della fotografia, viceversa, intuisce che il lavoro di Rita Vitali Rosati da sempre è volto ad uno studio di necessaria sottrazione del superfluo perché mira all’essenzialità del vedere, anzi alla sua necessità. Tende a mettere ordine nel caos colorato in cui sguazziamo, come fossimo nell’Eden del cosiddetto postmoderno ovvero in un’immane discarica. Perciò il suo è un lavoro attento alla centralità degli esseri umani (Rita predilige il ritratto più classico) ma anche agli spazi del vivere in comune (qui Rita preferisce l’anonimato dei manifesti per strada, le affiches che tentano di accompagnare, o persino decorare, la vita quotidiana di individui che vengono sfiorandosi nel mutismo di una perfetta estraneità). Lo scatto di Rita tende dunque a sfatare i riflessi condizionati del nostro mutismo, della nostra normale cecità: la sua fotografia non ha oggetti predeterminabili ma si sente ogni volta responsabile di quello che passa davanti all’obbiettivo. Tra l’oggetto e l’atto di scattare, ecco però un’intuizione, il riconoscimento di una affinità elettiva. Uno scrittore e teorico della fotografia, Roland Barthes, chiamava tutto questo la messa a fuoco del punctum, cioè il luogo in cui converge, liberandosi, la percezione. E’ proprio il compito di Rita, e la sua sigla d’artista.
Sponge ArteContemporanea con l'evento Il punctum di Rita, aderisce, il 9 ottobre 2010,
alla sesta edizione della giornata del contemporaneo.
La mostra sarà visitabile fino al 17 ottobre 2010 su appuntamento. Per ulteriori informazioni contattare i numeri: +39 339 4918011, +39 339 6218128 o consultare il sito www.spongeartecontemporanea.net
Guardare non è vedere. - scrive Massimo Raffaeli nel testo che dà il titolo alla mostra “Il punctum di Rita” - Il nostro tempo è saturo di segni, anzi di effetti ottici così sovraccarichi da non conoscere, ormai, alcuna metabolizzazione. Anche un profano della fotografia, viceversa, intuisce che il lavoro di Rita Vitali Rosati da sempre è volto ad uno studio di necessaria sottrazione del superfluo perché mira all’essenzialità del vedere, anzi alla sua necessità. Tende a mettere ordine nel caos colorato in cui sguazziamo, come fossimo nell’Eden del cosiddetto postmoderno ovvero in un’immane discarica. Perciò il suo è un lavoro attento alla centralità degli esseri umani (Rita predilige il ritratto più classico) ma anche agli spazi del vivere in comune (qui Rita preferisce l’anonimato dei manifesti per strada, le affiches che tentano di accompagnare, o persino decorare, la vita quotidiana di individui che vengono sfiorandosi nel mutismo di una perfetta estraneità). Lo scatto di Rita tende dunque a sfatare i riflessi condizionati del nostro mutismo, della nostra normale cecità: la sua fotografia non ha oggetti predeterminabili ma si sente ogni volta responsabile di quello che passa davanti all’obbiettivo. Tra l’oggetto e l’atto di scattare, ecco però un’intuizione, il riconoscimento di una affinità elettiva. Uno scrittore e teorico della fotografia, Roland Barthes, chiamava tutto questo la messa a fuoco del punctum, cioè il luogo in cui converge, liberandosi, la percezione. E’ proprio il compito di Rita, e la sua sigla d’artista.
Sponge ArteContemporanea con l'evento Il punctum di Rita, aderisce, il 9 ottobre 2010,
alla sesta edizione della giornata del contemporaneo.
La mostra sarà visitabile fino al 17 ottobre 2010 su appuntamento. Per ulteriori informazioni contattare i numeri: +39 339 4918011, +39 339 6218128 o consultare il sito www.spongeartecontemporanea.net
18
settembre 2010
Rita Vitali Rosati – Il punctum di Rita
Dal 18 settembre al 17 ottobre 2010
arte contemporanea
Location
SPONGE LIVING SPACE
Pergola, Frazione Mezzanotte, 84, (Pesaro E Urbino)
Pergola, Frazione Mezzanotte, 84, (Pesaro E Urbino)
Orario di apertura
tutti i giorni su appuntamento
Vernissage
18 Settembre 2010, ore 18.00
Autore
Curatore