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Rita Vitaloni – Neroro
E se il nero fosse l’origine del tutto? Forse è da questo interrogativo che Rita Vitaloni è partita per realizzare una serie di opere in cui densità cromatica e materica si incontrano indissolubilmente a significare l’intensità emotiva che precede i periodi di rinascita, al modo della fenice.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
C'è vita rappresa negli strati dipinti da Rita Vitaloni, e una massiccia dose di emotività inferta dentro a quel modo che l'artista ha di produrre - o essenzialmente provocare - una pittura di materia sciolta fortemente dinamica, impreziosita da una ritmica personale che molto bene si presta a disarticolare il razionalismo strutturale del nero che predomina in questa serie di opere.
La mostra “Neroro” nasce, infatti, dall’esigenza dell’artista di portare a compimento un lavoro di ricerca basato su questa tinta come manifestazione di uno stato esistenziale oltre che espressivo. Declinato in varie sperimentazioni materiche, il nero diventa un simbolo in cui non bisogna scorgere un significato negativo, bensì l’origine del tutto, il caos primigenio dal quale può nascere ogni cosa. È solo grazie alle tenebre che possiamo apprezzare la luce.
Simbolismi pitto-materici si accumulano su quanto già definito per mezzo del colore, indicati nella spiccata espressività dei cretti spessi che spezzano - o, con un inversione di senso, completano - l'ordinamento cromatico imposto dall'artista, radicale e spontanea frantumazione che articola la massa colorata seguendo una propria conforme estensione in profondità.
L’inserimento di applicazioni sulla superficie pittorica diventa condivisione e appropriazione dello spazio reale: oggetti di uso comune confluiscono nell’opera diventandone parte integrante, come se il nero inglobasse il vissuto creando uno straniamento prospettico in grado di rivelare il messaggio dell’artista. Rita Vitaloni adottando il nero come strumento comunicativo assolutizza e oggettiva uno spazio anche mentale, aniconico, portatore di un messaggio concettuale ed emozionale ben preciso. L’opera d’arte ricrea una dimensione di pausa dallo scorrere del tempo che ci consenta di riflettere su noi stessi e di ricaricare energie latenti che sprigionate diano vita ad un nuovo inizio.
La mostra “Neroro” nasce, infatti, dall’esigenza dell’artista di portare a compimento un lavoro di ricerca basato su questa tinta come manifestazione di uno stato esistenziale oltre che espressivo. Declinato in varie sperimentazioni materiche, il nero diventa un simbolo in cui non bisogna scorgere un significato negativo, bensì l’origine del tutto, il caos primigenio dal quale può nascere ogni cosa. È solo grazie alle tenebre che possiamo apprezzare la luce.
Simbolismi pitto-materici si accumulano su quanto già definito per mezzo del colore, indicati nella spiccata espressività dei cretti spessi che spezzano - o, con un inversione di senso, completano - l'ordinamento cromatico imposto dall'artista, radicale e spontanea frantumazione che articola la massa colorata seguendo una propria conforme estensione in profondità.
L’inserimento di applicazioni sulla superficie pittorica diventa condivisione e appropriazione dello spazio reale: oggetti di uso comune confluiscono nell’opera diventandone parte integrante, come se il nero inglobasse il vissuto creando uno straniamento prospettico in grado di rivelare il messaggio dell’artista. Rita Vitaloni adottando il nero come strumento comunicativo assolutizza e oggettiva uno spazio anche mentale, aniconico, portatore di un messaggio concettuale ed emozionale ben preciso. L’opera d’arte ricrea una dimensione di pausa dallo scorrere del tempo che ci consenta di riflettere su noi stessi e di ricaricare energie latenti che sprigionate diano vita ad un nuovo inizio.
17
novembre 2018
Rita Vitaloni – Neroro
Dal 17 al 28 novembre 2018
arte contemporanea
Location
SATURA – PALAZZO STELLA
Genova, Piazza Stella, 5/1, (Genova)
Genova, Piazza Stella, 5/1, (Genova)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 15:00 – 19:00
Vernissage
17 Novembre 2018, h 17.00
Autore
Curatore