Ritratti di famiglia. Tradizione di umanità raccontata da due artisti lombardi 5 novembre > 31 dicembre 2022 Seregno (Monza-Brianza), Palazzo Landriani Caponaghi – Sala Crippa
La città di Seregno e Accademia Carrara di Bergamo, ancora una volta insieme. In vista delle festività natalizie, presentano un nuovo progetto dedicato all’interpretazione dell’affetto familiare attraverso il confronto di due artisti lombardi separati da cinque secoli, accostati per sensibilità e umanità: Bernardino Luini e Luca Crippa.
Ospitato presso Palazzo Landriani Caponaghi di Seregno, il progetto celebra l’arte attraverso il dialogo tra due artisti distanti nel tempo ma accomunati dalle origini e dai sentimenti: Bernardino Luini (Dumenza 1481/1482 circa - Milano, giugno 1532), tra gli autori più rappresentativi della realtà milanese di fine Quattrocento e Luca Crippa (Seregno 1922 – 2002). È stata scelta la famiglia, un tema intimo che, in due declinazioni lontane fra loro mezzo millennio, si trasfigura per approdare a una dimensione più universale.
Ritratti di famiglia, attraverso l’esposizione di quattro opere, racconta il tema dell’affetto, tra pittura antica e arte contemporanea. Da una parte, Bernardino Luini con Adorazione del Bambino (1524), prestito straordinario dalle collezioni di Accademia Carrara, esprime il sentimento con semplicità e compostezza, cogliendo l’intimità del rapporto tra genitori e figli, senza dimenticare la grandezza della lettura teologica. Dall’altra, Luca Crippa interpreta lo stesso tema attraverso un linguaggio contemporaneo, astratto e simbolico, con tre diverse opere – due collages e una realizzazione polimaterica – caratterizzate da una giocosa sintesi tra i diversi elementi e sottile ironia. Questa preziosa e originale dimensione di dialogo fra lontani si crea in uno spazio che si fa crocevia: Accademia Carrara di Bergamo e il Comune di Seregno traggono dai rispettivi scrigni tesori antichi e sapienze nuove.
La mostra è supportata da un saggio critico e da una produzione audiovisiva a cura di Dorian Cara.
Il progetto rinnova la collaborazione tra il Comune di Seregno e il museo bergamasco, a seguito della mostra del 2021, La musica in scena, dedicata ai temi della musica e della pittura, in collaborazione con Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, in cui vennero esposte due opere di Evaristo Baschenis provenienti dalla Carrara e dalla collezione Intesa Sanpaolo, nella Sala Crippa del municipio. Quest’anno, in vista delle festività natalizie, un nuovo appuntamento per indagare un tema classico come quello della famiglia, sempre
centrale anche nella produzione artistica contemporanea, in grado di rinnovarsi in ogni epoca. Un’iniziativa che permette un confronto e un’inedita rilettura di un capolavoro d’arte antica.
La proficua collaborazione con l'accademia Carrara di Bergamo dà i suoi più preziosi frutti, grazie il prestito di questa importante tela di Bernardino Luini. La grande mostra che inaugureremo in sala Crippa sarà il nostro regalo di Natale alla città e per farlo abbiamo scelto una proposta estremamente raffinata che mette in dialogo il nostro artista Luca Crippa, effervescente e contemporaneo, con l'autorevolezza del classicismo di Bernardino Luini. Un incontro insolito quanto accattivante, una proposta ricca di suggestioni tutte da scoprire. L'arte che si fa narrazione e mistero ospitata nella sala a cui siamo più affezionati, quella dedicata al grande maestro Crippa che viene celebrato ancora una volta nell'anno del suo centenario. Una grande soddisfazione unita ad una forte emozione che sono certa riuscirà a regalare a chiunque un messaggio di bellezza e di pace. Federica Perelli, assessora alla Cultura del Comune di Seregno
Con questo secondo atto di collaborazione tra Comune di Seregno e Accademia Carrara di Bergamo si suggella un‘alleanza che va a vantaggio del museo e del territorio lombardo, certamente interlocutore privilegiato dell’istituzione. La scelta dell’opera da esporre caduta su Bernardino Luini, artista nativo di una località del Lago Maggiore, ma naturalizzato milanese, corrisponde a un principio di identità culturale. Luini è un lodevole rappresentante della realtà artistica di fine Quattrocento, sensibile al linguaggio inaugurato da Leonardo da Vinci durante la sua permanenza nel capoluogo ambrosiano. La deliziosa immagine del dolcissimo Presepe che proviene dalla collezione Lochis, approdata in Carrara nel 1866, conquisterà il pubblico che lo potrà riammirare tra le opere esposte nel nuovo allestimento della collezione del museo che inaugurerà nel gennaio 2023, anno in cui Bergamo e Brescia saranno insieme Capitale Italiana della Cultura. M. Cristina Rodeschini direttore Accademia Carrara
didascalie opere
Bernardino Luini
Adorazione del Bambino, 1524
olio su tavola, cm 42,9x38,9
Bergamo, Accademia Carrara
Luca Crippa
Senza titolo n. 3240, 1990-1998 circa
collage su carta, cm 28,1 x 20,5
Collezioni della Città di Seregno
lascito testamentario dell’artista al Comune, giugno 2002
Luca Crippa
Senza titolo n. 3222, 1990
collage su carta, cm 30 x 20
Collezioni della Città di Seregno
lascito testamentario dell’artista al Comune, giugno 2002
Luca Crippa
Polimaterico 04, 1978-1982
polimaterico in legno, ferro, pietre, cotto, cm 26,5 x 29,5 x 8,5
collezione privata
Ritratti di famiglia. Tradizione di umanità raccontata da due artisti lombardi
5 novembre > 31 dicembre 2022
inaugurazione aperta al pubblico:
sabato 5 novembre, ore 17.30
Seregno (Monza-Brianza), Palazzo Landriani Caponaghi
Piazza Martiri della libertà, 1
giovedì e venerdì: 16.00-20.00
sabato e domenica: 10.00-12.00 – 16.00-20.00
ingresso gratuito
ufficio stampa Comune di Seregno
stampa@seregno.info
t. 0362263212
ufficio stampa Accademia Carrara Bergamo
adicorbetta
press@adicorbetta.org
t. 0236594081