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Roberta Folliero – Handmade
Con i suoi ricami su plastica, Roberta Folliero invita il pubblico ad uscire della realtà, portandolo nel tempo della produzione. L’artista presenta con melanconia un modo di preservare contro la fatalità della vertigine frenetica della società contemporanea.
Comunicato stampa
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In Situ accoglie questa volta la mostra di Roberta Folliero “Handmade”, quarta tappa del ciclo Assurdità contemporanea. Con essa si sente un distacco quasi totale dagli artisti presentati precedentemente. Il lavoro di quest’artista però anche se lontano formalmente dalle produzioni esposte prima, si centra sulle stesse preoccupazioni, quella principale è l’incomprensione per le nuove generazioni della società contemporanea, aspirata in una frenesia vertiginosa, il tempo accelerato e il consumismo industrializzato.
Questa mostra si presenta come uno spazio asettico in cui le opere sono sospese, portando lo spettatore in un tempo parallelo, perché è proprio sul tempo che quest’esposizione s’incentra. L’artista dà a vedere le varie tappe della creazione, il non-fatto ( bozzetto o idea abbandonata che aspetta una nuova opportunità di esistere), un non finito ( gesto radicale che cita artisti d’avanguardia), quello finito che ricorda il risultato desiderato e poi un tombolino appeso che rivela le cose principali di questa pratica avvicinandola a quella della pittura, ossia supporto e superficie. I teli ricamati interpellano il fruitore sul tempo di produzione delle opere, le ore spese per la loro creazione, non sono ne Made in Taiwan o in China, sono fatte a mano, con la sensibilità e la pazienza dell’artista. Una ricerca di autenticità che oggi rileva dell’assurdo, come il fatto di ricamare su una plastica, il passato che incontra il presente in uno spazio fuori di tutte le dinamiche della società attuale. Roberta Folliero c’invita a uscire dal nostro tempo, dallo stress quotidiano per darci con un occhio melanconico, un istante per distaccarsi, riflettere e rilassarsi in mezzo a queste forme spettrali. Questi teli ricamati, lasciano una domanda in sospeso, previsto per proteggere chi proteggerà loro? L’opera potrà attraversare il tempo, o il tempo avrà fine dell’opera. Tutto come sempre nella produzione di questa giovane artista romana lascia presentire una fatalità nell’arte, dolce ironia dell’esistenza.
Questa mostra si presenta come uno spazio asettico in cui le opere sono sospese, portando lo spettatore in un tempo parallelo, perché è proprio sul tempo che quest’esposizione s’incentra. L’artista dà a vedere le varie tappe della creazione, il non-fatto ( bozzetto o idea abbandonata che aspetta una nuova opportunità di esistere), un non finito ( gesto radicale che cita artisti d’avanguardia), quello finito che ricorda il risultato desiderato e poi un tombolino appeso che rivela le cose principali di questa pratica avvicinandola a quella della pittura, ossia supporto e superficie. I teli ricamati interpellano il fruitore sul tempo di produzione delle opere, le ore spese per la loro creazione, non sono ne Made in Taiwan o in China, sono fatte a mano, con la sensibilità e la pazienza dell’artista. Una ricerca di autenticità che oggi rileva dell’assurdo, come il fatto di ricamare su una plastica, il passato che incontra il presente in uno spazio fuori di tutte le dinamiche della società attuale. Roberta Folliero c’invita a uscire dal nostro tempo, dallo stress quotidiano per darci con un occhio melanconico, un istante per distaccarsi, riflettere e rilassarsi in mezzo a queste forme spettrali. Questi teli ricamati, lasciano una domanda in sospeso, previsto per proteggere chi proteggerà loro? L’opera potrà attraversare il tempo, o il tempo avrà fine dell’opera. Tutto come sempre nella produzione di questa giovane artista romana lascia presentire una fatalità nell’arte, dolce ironia dell’esistenza.
29
settembre 2017
Roberta Folliero – Handmade
Dal 29 settembre al 07 ottobre 2017
giovane arte
Location
SPAZIO IN SITU
Roma, Via San Biagio Platani, 7, (Roma)
Roma, Via San Biagio Platani, 7, (Roma)
Orario di apertura
da lunedì al sabato ore 10-19
Vernissage
29 Settembre 2017, h 19.30
Autore
Curatore