Itinerario stilistico e l’evoluzione artistica di Roberto Angiolillo presentate in mostra attraverso l’esposizione di 25 opere realizzate con tecniche diverse ma tutte contraddistinte dal tema della natura e dell’impatto dell’uomo sull’ambiente. Su tutto domina il sole, fonte di vita e sempre più sorgente di energia rinnovabile. La cifra stilistica così originale e personale delle rappresentazioni si rivela pienamente attraverso il contrappunto fra la netta bidimensionalità dell’immagine e il trattamento quasi scultoreo delle superfici con colori e materiali in rilievo che danno spessori plastici, volumi e profondità grazie anche ad una conduzione del gesto pittorico che segna, incide e lascia linee e reticoli alle campiture cromatiche. In un momento in cui l’arte contemporanea si rende spesso distante, Angiolillo tenta una via diversa in cui la modernità e l’attualità delle formule espressive mantengono il contatto con la coerenza e l’emozione. Una proposta culturale che si propone, grazie anche all’ausilio di un tappeto musicale appositamente composto, di trascinare lo spettatore in un momento di profonda vicinanza con la Madre Terra. Dopo Berlino, Londra, Vancouver e Istanbul, Angiolillo arriva anche a Roma, ospitato nella sala Egon Von Fustenberg di Palazzo Valentini, la sede della Provincia di Roma (Via IV Novembre, Roma) dal 2-14 marzo il vernissage, ad entrata gratuita, va ad arricchire l’offerta culturale della Capitale distinguendosi per temi e opere dalle consuete esposizioni.