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Roberto Bozzi – …Nel vento sempre…
Qui ci troviamo di fronte ad una pittura che non avrà tanti concorrenti, che si presenta unica perché è unico il modo di sentire
Comunicato stampa
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"L’intuizione del reale è come un gioco di immagini che la fantasia dell’artista crea, dove non trovate nulla di definitivo se volete: sono intuizioni, intuizioni che date lì, proiettate come un macigno fortissimo diventando però quasi un punto di riferimento, un momento di sosta per pensare ad altre cose. Non è difficile vedere in queste composizioni, in queste opere molta originalità: è il loro segreto, l’originalità.
Qui ci troviamo di fronte ad una pittura che non avrà tanti concorrenti, che si presenta unica perché è unico il modo di sentire.
Mi è poi impossibile, osservando ancora questi quadri non notare e sottolineare la mirabile armonia dell'insieme. L’armonia è stata la grande scoperta della scienza di questi ultimi decenni, l’armonia: anche in questa pittura l’artista riesce a dare questo senso armonioso dell'insieme; se vi fermate per un momento ad osservare vi accorgete subito che l’occhio è convinto di trovarsi di fronte ad un mondo armoniosamente costruito.
Naturalmente sono proiezioni verso un infinito. Qui mi veniva in mente l'altro giorno, quando vedevo queste opere, il giovane Leopardi che si fermava a riflettere sull’incanto della luna, sul valore del tempo, sull’immagine del mare, e trovava tutte quelle risonanze che lo portavano verso mondi lontanissimi, mondi che non puoi conoscere e che però senti ti appartengono. Anche qui io vedo forte il richiamo dell'infinito, un infinito che appartiene all’individualità dell’artista, qualche cosa di interiore, di profondamente avvertito, che si proietta in queste luci. Fondamentalmente c’è un grande bisogno di vivere qui, un grande bisogno di recitare la canzone che appartiene alla vita e che è di un giovane. Ecco quindi questo amore intenso per il proprio lavoro, perché questa pittura è un dialogo con se stesso, e non è poca cosa questa. Se fosse diventato pittore per volontà, così, improvvisata, ci avrebbe dato molte imitazioni, ci avrebbe fatto tanti paesaggi, cito il paesaggio perché è di solito il tema più usuale nel mondo della pittura, oppure il ritratto: no, ha scoperto questo artista qualche cosa di assolutamente nuovo, che è un dialogo profondo con se stesso.” Senatore Prof. A. Rescaglio
Qui ci troviamo di fronte ad una pittura che non avrà tanti concorrenti, che si presenta unica perché è unico il modo di sentire.
Mi è poi impossibile, osservando ancora questi quadri non notare e sottolineare la mirabile armonia dell'insieme. L’armonia è stata la grande scoperta della scienza di questi ultimi decenni, l’armonia: anche in questa pittura l’artista riesce a dare questo senso armonioso dell'insieme; se vi fermate per un momento ad osservare vi accorgete subito che l’occhio è convinto di trovarsi di fronte ad un mondo armoniosamente costruito.
Naturalmente sono proiezioni verso un infinito. Qui mi veniva in mente l'altro giorno, quando vedevo queste opere, il giovane Leopardi che si fermava a riflettere sull’incanto della luna, sul valore del tempo, sull’immagine del mare, e trovava tutte quelle risonanze che lo portavano verso mondi lontanissimi, mondi che non puoi conoscere e che però senti ti appartengono. Anche qui io vedo forte il richiamo dell'infinito, un infinito che appartiene all’individualità dell’artista, qualche cosa di interiore, di profondamente avvertito, che si proietta in queste luci. Fondamentalmente c’è un grande bisogno di vivere qui, un grande bisogno di recitare la canzone che appartiene alla vita e che è di un giovane. Ecco quindi questo amore intenso per il proprio lavoro, perché questa pittura è un dialogo con se stesso, e non è poca cosa questa. Se fosse diventato pittore per volontà, così, improvvisata, ci avrebbe dato molte imitazioni, ci avrebbe fatto tanti paesaggi, cito il paesaggio perché è di solito il tema più usuale nel mondo della pittura, oppure il ritratto: no, ha scoperto questo artista qualche cosa di assolutamente nuovo, che è un dialogo profondo con se stesso.” Senatore Prof. A. Rescaglio
15
ottobre 2006
Roberto Bozzi – …Nel vento sempre…
Dal 15 ottobre al 05 novembre 2006
arte contemporanea
Location
PAOLA TREVISAN ARTE CONTEMPORANEA
Ferrara, Corso Porta Reno, 17, (Ferrara)
Ferrara, Corso Porta Reno, 17, (Ferrara)
Orario di apertura
tutti i giorni (festivi compresi) 10-20
Vernissage
15 Ottobre 2006, ore 17
Autore
Ciao Roberto io sono un tuo ammiratore ed ho 4 delle tue opere, vorrei parlarne con te xche purtroppo visti i tempi dovrei capire come venderli. Grazie +
393396597303