Per la prima volta, nella sua storia ormai secolare, il Museo Tecnico Navale di La Spezia apre i battenti a una mostra d’arte contemporanea.

Gusto e creatività si fondono così con storia e tradizione.

Sono circa quaranta i lavori eseguiti da Roberto Braida (La Spezia 1953) per questa personale nella quale compaiono i temi più cari, il mare in special modo, ma anche cieli, tramonti, risacche a sottolineare il luogo “marinaresco” che ospita l’evento.

All’occhio dell’attento visitatore e conoscitore di Braida non sfuggirà l’ennesima avventura intrapresa dall’artista, la materia.

Con abilità e sapienza Braida conquista la terza dimensione dando volume e spessore alle sue architetture naturali e alle sue linee d’acqua.

Artista metafisico, è padrone indiscusso del colore, che contraddistingue e ha sempre contraddistinto il suo percorso artistico. È proprio questo suo personalissimo modo di trattare la tavolozza che lo rende anche un pittore contemporaneo dalle molte possibili letture, compresa quella eco-naturalista.

Dopo quasi venti anni di successi in giro per l’Italia e il mondo, Roberto Braida torna a La Spezia e lo fa nel modo più importante che questa splendida città potesse offrirgli, in uno spazio pubblico museale contenitore della memoria. Una storia di vita, gloria, viaggi, sogni e ricordi come quelli che un dipinto di Roberto Braida può richiamare in vita.