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Roberto Fanari
L’arte di Fanari si muove in un universo che sfugge a collocazioni spazio-temporali prestabilite. Chi osserva gli oggetti e i personaggi da lui creati può immaginarli in un contesto preciso, senza tuttavia afferrarlo del tutto.
Comunicato stampa
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L'arte di Fanari si muove in un universo che sfugge a collocazioni spazio-temporali prestabilite.
Chi osserva gli oggetti e i personaggi da lui creati può immaginarli in un contesto preciso, senza tuttavia afferrarlo del tutto. Essi sono immersi in uno spazio invisibile in cui la linea, elemento essenziale di tutto il lavoro, costruisce il profilo del soggetto attraverso una fitta trama di ferro cotto che assume una forte valenza cromatica. Sono proprio i vuoti che si alternano alla marcata struttura dell'opera a riempire lo spazio creandone un volume in bilico tra realtà ed immaginazione.
Il vuoto è un'occasione unica per dar vita al proprio mondo formale: tutto parte da un semplice filo che si dipana andando a formare immagini in bilico fra fantasia e realtà.
Sculture che si impongono come presenze tutt'altro che inconsistenti. Piccoli dettagli fungono da indizi che ci introducono in un mondo conosciuto visto però attraverso uno sguardo nuovo: basti pensare ai suoi sorprendenti arazzi che costituiscono un'innovativa trasposizione del bidimensionale pittorico nella scultura.
Chi osserva gli oggetti e i personaggi da lui creati può immaginarli in un contesto preciso, senza tuttavia afferrarlo del tutto. Essi sono immersi in uno spazio invisibile in cui la linea, elemento essenziale di tutto il lavoro, costruisce il profilo del soggetto attraverso una fitta trama di ferro cotto che assume una forte valenza cromatica. Sono proprio i vuoti che si alternano alla marcata struttura dell'opera a riempire lo spazio creandone un volume in bilico tra realtà ed immaginazione.
Il vuoto è un'occasione unica per dar vita al proprio mondo formale: tutto parte da un semplice filo che si dipana andando a formare immagini in bilico fra fantasia e realtà.
Sculture che si impongono come presenze tutt'altro che inconsistenti. Piccoli dettagli fungono da indizi che ci introducono in un mondo conosciuto visto però attraverso uno sguardo nuovo: basti pensare ai suoi sorprendenti arazzi che costituiscono un'innovativa trasposizione del bidimensionale pittorico nella scultura.
28
novembre 2015
Roberto Fanari
Dal 28 novembre 2015 al 10 gennaio 2016
arte contemporanea
Location
INTERNO18
Cremona, Via Eugenio Beltrami, 18, (Cremona)
Cremona, Via Eugenio Beltrami, 18, (Cremona)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 10.30-13 e 16-20, domenica 16-20
Vernissage
28 Novembre 2015, ore 18.00
Autore