- Si inaugura mercoledì 16 luglio 2014 alle ore 18,00 a Palazzo Ottolenghi, con il Patrocinio

del Comune e della Fondazione Palazzo Mazzetti di Asti, la quinta delle sette mostre di arte

contemporanea previste nell’ambito della rassegna: Crêuza de mä. Mulattiere d’arte e di confine,

organizzate in concomitanza della mostra Asti nel Seicento, l’importante evento culturale allestito a

Palazzo Mazzetti. Protagonista di questo appuntamento è Roberto Giannotti con una personale dal

titolo “Ceramiche, vetri, emozioni tra Liguria e Piemonte, tra arte e design”, con oltre 40 pezzi

in esposizione, molti dei quali inediti. Roberto Giannotti, architetto e giornalista, savonese classe ’62,

è una singolare figura di creativo a tutto campo, che mette in parallelo la sua attività di designer e

artista di rilievo internazionale con quella di giornalista d'arte, senza dimenticare la sua lunga attività

di umorista grafico per importanti quotidiani nazionali. Come designer ha tenuto nel 2005 la sua

prima personale alla Galleria La Stella ad Albisola, iniziando un percorso creativo che lo porta a unire

emozioni, ironia, ricerca delle identità territoriali attraverso il rapporto tra arte e cibo, in particolare

nei legami tra Liguria e Piemonte.E proprio la cultura popolare e materiale diventa l’oggetto della

sua ricerca, che reinterpreta la tradizione attraverso l’arte contemporanea. Sue opere in ceramica sono

presenti nel Museo MUST di Imola, nella Pinacoteca Civica di Savona e presso l’Università

australiana Monash University di Melbourne, dove è stato invitato nel 2007 per un prestigioso

Visiting Artist Program. Nel 2011 è stato invitato da Vittorio Sgarbi e Giorgia Cassini alla Biennale

di Venezia. Ha lavorato nella fornace muranese di Adriano Berengo dove ha realizzato una

importante serie di sculture in vetro, che saranno esposte per la prima volta ad Asti. Ha collaborato

con importanti riviste d’arte, scrivendo per la Leonardo International il libro della storia dell’Hotel

de Paris di Sanremo. Da vent’anni dirige e cura l’organizzazione di SpotornoComics la Notte delle

Vignette, dove insieme ad altri 15 colleghi umoristi disegna per tutta una notte d’agosto di fronte al

pubblico sotto le stelle della Riviera.