Scuderie Aldobrandini
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ROBERTO PACE “FILM CON SOTTOTITOLI”

A cura di Lucilla Meloni


La mostra “Film con sottotitoli” raccoglie gruppi di lavori inediti e recenti dell'artista romano Roberto Pace, esposti e illuminati secondo un progetto unitario e allo stesso tempo articolato, che vuole enfatizzare la visione dell’immagine come unione inscindibile di pittura e luce, di forma e tempi dell’illuminazione.
Il titolo della mostra è un omaggio al cinema, a cui si riconosce la creazione di un nuovo paradigma dell’immaginario, e va letto come descrizione e definizione da parte dell’artista del suo modo d’intendere la pittura, assimilata al procedimento del montaggio cinematografico, nel suo formarsi dalla unione, dalle giustapposizioni e dalle interferenze dei sottili strati pittorici, a cui si aggiungono come sottotitoli teorici i testi dell'artista.
Ogni opera, composta da un numero variabile di dipinti (da 3 a 36), porta un titolo che vuole suggerire una lettura visionaria dell’immagine astratta proposta. “Icaro ad hoc”, “Il Paradiso”, “Dipendenti”, “La finestra”, “Combo drive (gli occhi)”, “Tre Grazie”, “Premio Terna”, “Technicolor”, “Casting”, “Acquaforte/Acquadebole”, sono le opere collocate al primo piano del museo, ognuna in una cubatura caratterizzata da un punto di vista e da una illuminazione che saranno parte centrale dell’opera stessa, esposta in controluce.
Infatti la luce artificiale e la luce naturale, la prima comprendente fonti luminose solari, gialle e colorate , la seconda mutevole nel corso della giornata e delle condizioni climatiche, faranno da cartina di tornasole di uno schema pittorico e compositivo, e saranno volte a realizzare immagini che variano nei tempi individuali della percezione.
L’osservatore intraprende così un percorso tra immagini astratte immerse nei mutamenti luminosi dei luoghi che le ospitano, in un continuo slittamento delle sue percezioni visive, tra smaterializzazione della pittura e sua epifania nella luce/colore.