Giovedì 19 novembre 2009 alle ore 17.00, presso IL VICOLO - Galleria Arte Contemporanea,
continuano gli appuntamenti con i Salotti “Letterari & Artistici” della IV Edizione 2009. Gli ospiti
di questo nuovo incontro, promosso e organizzato dalla Rivista di Arte e Letteratura “Graphie” che
gode del Patrocinio della Regione Emilia Romagna, sono due artisti che dal gemellaggio di parole e
pittura creano esiti di sorprendente efficacia riuscendo perfettamente nella costruzione di relazioni
intrise di pensieri, sentimenti e paure comuni ad entrambe. Infatti ROBERTO PAGNANI e DOMENICO
SETTEVENDEMIE pongono le loro rispettive capacità artistiche al servizio dell’opera d’arte che prende
vita grazie al disegno e ai colori di Pagnani uniti alle parole e ai concetti di Settevendemie. I due artisti
ci mostrano un differente uso dei due codici espressivi, che consiste nel porre pittura e scrittura in un
rapporto di pari dignità e reciproco dialogo e autonomia.
Roberto Pagnani è un pittore eclettico e poliedrico, che riesce a coniugare più forme espressive
simbioticamente e, tramite assemblaggi polimaterici, realizza una sorta di “pitto-scultura” dal taglio
architettonico fino ad approdare alla liricità più pittorica e giocosa come nelle recenti tele che vedono
protagoniste le “Navi” che si animano di una propria vita interiore.
A far splendere la tela e ad arricchire il colore, Domenico Settevendemie, con stralci di poesie tanto
delicate quanto reali che sembrano trasformarsi in onde al “comando” delle navi verso il mare aperto.
Lui stesso scrive delle opere “a quattro mani”: «Lo spazio non è più o non solo una fitta sequela di
relazioni stabili tra gli oggetti, ma un luogo ove è la materia nel suo complesso a lasciarsi trasportare
dal fiato del verbo oltrechè dal soggetto ivi raffigurato. La domanda, peraltro comprensibile, su cosa
si ottenga e cosa invece si perda quando l’esperienza artistica è condivisa, viene superata dal concetto
di alterità che si vorrebbe presente nelle opere di cui si tratta. Pittura e scrittura uniscono le forze
ed elaborano per l’occasione una specifica modalità di rappresentazione. Le diverse campiture di
colore assurgono al ruolo dei molteplici momenti di cui si compone una drammaturgia. In questo caso,
diversamente da quanto accade in teatro, tutta immediatamente schierata innanzi a chi guarda e
ascolta. Se, dunque, alla parola è consentito di accedere ad una condizione di stabilità e fissità
prospettica, tipica della raffigurazione visiva, a quest’ultima è concessa la scansione “urleggiante”,
la mossa prosaica e l’incedere vorticoso del sillabico grammaticale».
Gianfranco Lauretano e Marisa Zattini, rispettivamente Direttore Letterario e Artistico della rivista
Graphie, presenteranno il numero 46 dedicato al tema “NUMERO - ORDINE - ARMONIA” (Anno XI, n° 46).
Roberto Pagnani è nato a Bologna nel 1970, attualmente vive e lavora a Ravenna. È cresciuto in un contesto famigliare dedito all’arte a contatto
diretto con opere e artisti tra i più rappresentativi della cultura italiana ed europea. Espone in numerose manifestazioni e mostre e tra le più
recenti ricordiamo: New York - I.10, Onishi Gallery, Dievas_Dio, Amber Gallery Museum di Nida in Lithuania, Gallerie Nielsen di Kolding in
Danimarca. Partecipa alla mostra Incisori Italiani Oggi presso il Gabinetto delle Stampe di Bagnacavallo di Ravenna.
Domenico Settevendemie è nato a Pescara nel 1968, attualmente vive e lavora tra Cesena e Ravenna in qualità di avvocato per una società di
navigazione. Per Manni Editore ha pubblicato due raccolte di poesia, “Grazie” e “Metti le mani” con avallo critico di Edoardo Sanguineti. Di
prossima uscita un libro di racconti per la Effigie di Milano. Attualmente collabora con riviste letterarie ed è membro dell'associazione culturale
Calligraphie.