Denominata “Conversazioni: Materia Anima”, l’esposizione, documentata in apposito catalogo, si svolge nello spazio “Paolini fuori porta” e si articola in un ricco corpus di opere recenti dell’artista, da sempre orientato ad un amplissimo ventaglio esecutivo e ad un inedito poliedro di materiali ed elementi talora tratti dall’universo del reale.

Ora scabra, ora domata, la materia, eletto campo di ricerca vigorosa e dialogica, si nutre di molteplici componenti ed interventi, tingendosi di atmosfere cromatiche intense ed introspettive, atte a donare respiri di vita all’idea e all’espressione, nel rispetto di un’armonia estetica che al desiderio dell’agire coniuga l’emozione dell’osservare. Artisticamente attivo da un lunghissimo lasso temporale, l’artista percorre linguaggi che, su sintesi figurativa o su astrazione geometrica, sgorgano da un’acuta percezione della realtà per approdare ad essenziali orizzonti metafisici. Lo spessore poetico e tematico della sua arte, divulgata in pregevoli esposizioni personali, è costantemente onorato da rilevanti encomi critici e dal considerevole coinvolgimento di un pubblico sempre attento.Sull’opera “Materia Anima”, fulcro dell’esposizione, così scrive in catalogo il critico d’arte Enzo Dall’Ara: «Un nucleo metafisico di materia plasmata sulle onde emotive dell’anima è scrigno di un’entità umana celata alla luce dello sguardo. Entro le oscurità di un solido che annuncia il riserbo dell’interiorità e del vissuto si dibatte il pensiero alla ricerca di varchi di luce. Le fenditure dell’intima liberazione si aprono all’ascolto sussurrato delle voci e si sigillano in ferite profonde incise sulle asperità di superfici scabre, che si porgono come epidermidi segnate d’esistenza. Specchio terreno di vertigini cosmiche e di vortici trascendenti, l’opera “Materia Anima” di Roberto Paolini si offre alle riflessioni del mondo come fulcro di sguardi che attorniano l’epicentro della meditazione. Nella sacralità del quesito introspettivo si accende un dialogo d’ipotesi e di postulati che gravitano sull’essere e sul divenire, superando la soglia della consapevolezza per giungere ad orizzonti d’universale colloquio. Così l’altare dell’enigma e la cavea del mistero, suggellati in metafora artistica, si schiudono a “Conversazioni” sul significato della vita e dell’universo spirituale, unico e aristocratico parametro su cui s’incentra il perno della verità.» All’interno di Arte Fiera 2010 sarà presentato, il 29 gennaio 2010, ore 15,00 (stand.38, pad.18), dal critico Enzo Dall’Ara, il libro d’arte "Roberto Paolini ", edizioni Christian Maretti Editore, curato da Kuni Design Strategy, con intervento scritto di Alessandro Bergonzoni.

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