Al piano nobile di Palazzo Gradari di Pesaro mostra fotografica di Roberto

Recanatesi dal 6 al 28 settembre 2014 (solo il Venerdì, Sabato e Domenica), dedicata

alle Marche e, data la locazione, anche alla città di Pesaro in chiave surreale e

paradossale.

La mostra fotografica in questione si colloca in un più ampio progetto di Roberto

Recanatesi (anconetano di nascita e di residenza) rivolto alla Regione Marche vista con

occhio onirico e surreale e comprende, per questa puntata, anche la città e la zona di

Pesaro.

Le precedenti puntate, dal 2009 in poi, tra l’altro alla Mole Vanvitelliana e all’Atelier

dell’Arco Amoroso di Ancona, al Palazzo dei Capitani di Ascoli Piceno, al Palazzo dei

Convegni di Jesi, all’ex chiesa di San Michele di Fano, ecc. hanno avuto molto successo,

avvalendosi tra l’altro della preziosa presentazione di eminenti personalità della cultura

e della critica d’arte quali Ginesi, Papetti, Scarabicchi, Giancarlo Galeazzi, ecc. mentre

questa edizione pesarese prevedrà l’introduzione della storica dell’arte Debora Ricciardi.

L’autore scatta ed espone instancabilmente dal 1995, con una vecchia Yashica manuale

degli anni ottanta, ed ha scoperto ormai la chiave a lui più consona ... quella del

surrealismo e dell’”oltre e al di sopra del tangibile e del quotidiano”, che sembra essere

molto apprezzata dal pubblico, bisognoso di sogni e di ulteriori appagamenti interiori, in un

mondo sempre più difficile da vivere e, meglio dire, da condividere.

Appartato e solitario sin dall’inizio, funzionario regionale di professione (difficile vivere

d’arte), Recanatesi al suo attivo decine e decine di mostre sovente in luoghi di prestigio

fra i quali, oltre a quelli sopra menzionati, la Sala Laurana di Pesaro, gli Antichi Forni di

Macerata, la Palazzina Azzurra di San Benedetto del Tronto, la Rocca Paolina di Perugia,

la Sala dei Mercatori e la Libreria Rinascita di Ascoli Piceno, il Palazzo dei Priori e il Caffè

Letterario di Fermo, la Galleria Giovenzana di Milano, il Palazzo del Turismo di Riccione.

Sin dal 2011 viene regolarmente invitato alla Rassegna Salvi di Sassoferrato.

Per notizie biografiche e per visionare almeno parte della produzione dell’autore si veda il

sito www.robertorecanatesi.com e molto altro tramite google.

Le opere (una cinquantina, formato 40x50 e 40x60, in bianco-nero ed a colori (questi ultimi

tuttavia su toni accesi, cupi e serali) sono per lo più il frutto di assemblaggi di negativi

scannerizzati e provenienti da molteplici scatti. L’autore sarà costantemente presente.