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Rodolfo Boccalatte
Alla Galleria 9 Colonne SPE/IL RESTO DEL CARLINO di Ferrara è visitabile fino al 20 dicembre la personale dell’artista biellese RODOLFO BOCCALATTE
Comunicato stampa
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Alla Galleria 9 Colonne SPE/IL RESTO DEL CARLINO di Ferrara è visitabile fino al 20 dicembre la personale dell’artista biellese RODOLFO BOCCALATTE. Dopo aver visitato l’esposizione, che è stata recentemente ospitata della SPE IL GIORNO di Milano, la giovane curatrice Chiara Nicolai ha descritto così le sue emozioni, con il seguente testo pubbllicato sul quotidiano IL Giorno l’8 giugno: “Appena entrati nello Spazio Multimediale-Ufficio annunci economici,SPE si può vedere la mostra personale di Rodolfo Boccalatte. Queste mostre temporanee sono un’opportunità per la promozione dell’arte contemporanea. E’ una visione diretta con la realtà dell’arte, anche per chi non entra negli uffici per la mostra stessa, perché è disposta all’ingresso su semplici scaffali bianchi. Questa disposizione non infonde quel distacco che c’è in un museo davanti alle opere, dovuto al timore di rovinarle o di avvicinarsi troppo ma invita ad accostarsi, a osservare e mirare: l’arte appare più vicina a noi.
Certamente prima di conoscere o scrivere di un autore bisognerebbe informarsi, conoscere un po’ del suo percorso e delle sue opere. A ogni modo è meraviglioso come ogni opera, qualunque essa sia, riesca a suscitare emozioni, sensazioni o pensieri diversi, alle persone che la guardano. L’opera parla in modo diverso a ciascuna anima.
Non conoscevo questo autore prima, ma so che l’attività di Rodolfo Boccalatte ha passato diverse fasi, e che il suo aspetto fondamentale è la visione espressionista, simbolista. Non è realistico, si dedica più al paesaggio che alle figure, i colori non sempre sono realistici, ma le connotazioni dei suoi lavori sono esistenziali.
Al mio sguardo nelle opere apparivano paesaggi, scorci o visioni su città, un insieme di giochi di colori e percorsi tra il buio e la luce, l’inabissamento, tra il nascondimento e la rivelazione. C’è esplorazione, voglia di vedere al di là, ricerca di qualcosa; probabilmente a volte sono immagini di ricordi, altri veri e propri sogni. Nei dipinti ci sono come finestre, grate… Nulla però che incuta timore o chiusura, non sono sbarre, perché le visioni hanno un qualcosa di armonico e riescono a coinvolgerti osservandoli, ti senti come dietro a una finestra e vuoi vedere al di là, cosa c’è dopo, oltre.
Se dovessi usare una poesia, per spiegare, citerei “L’Infinito” di Leopardi: “Sempre caro mi fu quest’ermo colle,/E questa siepe, che da tanta parte/Dell’ultimo orizzonte il guardo esclude./Ma sedendo e mirando, interminati/Spazi di là da quella, e sovrumani /Silenzi, e profondissima quiete/Io nel pensier mi fingo; ove per poco/Il cor non si spaura”
Rodolfo Boccalatte è nato a Roma nel 1956. E’ laureato in filosofia. Di professione fa l’insegnante. Dipinge, scrive. Ha esposto in diverse mostre, collettive e ppersonali, tra cui: nell’86 a Palazzo Centori a Vercelli, nell’88 alla Galleria Mercurio di Biella, nel ’90 alla Galleria San Paolo di Bologna, nel 2007 alla Galleria Sant’Angelo di Biella. Ha pubblicato due romanzi, Il Vessillo dei re, nel 1997 e la fanciulla e lo stregone nel 2005 e la raccolta di racconti Il cerchio infinito nel 2013. La sua attività pittorica è passata attraverso differenti fasi, suggestionate dell’influsso delle avanguardie storiche. La matrice fondamentale è perà quella vitalistico-espressionista. Si tratta di un espressionismo di tipo magico e visionario, legato più al paesaggio che alla figura, con connorazioni di stampo esistenziale. Risulta estraneo ad ogni forma di denuncia politica e sociale
Rodolfo Bocccalatte vive a Biella, via Oropa 112, Cossila San Grato tel.015571955 - rodolfoboccalatte@gmail.com
Certamente prima di conoscere o scrivere di un autore bisognerebbe informarsi, conoscere un po’ del suo percorso e delle sue opere. A ogni modo è meraviglioso come ogni opera, qualunque essa sia, riesca a suscitare emozioni, sensazioni o pensieri diversi, alle persone che la guardano. L’opera parla in modo diverso a ciascuna anima.
Non conoscevo questo autore prima, ma so che l’attività di Rodolfo Boccalatte ha passato diverse fasi, e che il suo aspetto fondamentale è la visione espressionista, simbolista. Non è realistico, si dedica più al paesaggio che alle figure, i colori non sempre sono realistici, ma le connotazioni dei suoi lavori sono esistenziali.
Al mio sguardo nelle opere apparivano paesaggi, scorci o visioni su città, un insieme di giochi di colori e percorsi tra il buio e la luce, l’inabissamento, tra il nascondimento e la rivelazione. C’è esplorazione, voglia di vedere al di là, ricerca di qualcosa; probabilmente a volte sono immagini di ricordi, altri veri e propri sogni. Nei dipinti ci sono come finestre, grate… Nulla però che incuta timore o chiusura, non sono sbarre, perché le visioni hanno un qualcosa di armonico e riescono a coinvolgerti osservandoli, ti senti come dietro a una finestra e vuoi vedere al di là, cosa c’è dopo, oltre.
Se dovessi usare una poesia, per spiegare, citerei “L’Infinito” di Leopardi: “Sempre caro mi fu quest’ermo colle,/E questa siepe, che da tanta parte/Dell’ultimo orizzonte il guardo esclude./Ma sedendo e mirando, interminati/Spazi di là da quella, e sovrumani /Silenzi, e profondissima quiete/Io nel pensier mi fingo; ove per poco/Il cor non si spaura”
Rodolfo Boccalatte è nato a Roma nel 1956. E’ laureato in filosofia. Di professione fa l’insegnante. Dipinge, scrive. Ha esposto in diverse mostre, collettive e ppersonali, tra cui: nell’86 a Palazzo Centori a Vercelli, nell’88 alla Galleria Mercurio di Biella, nel ’90 alla Galleria San Paolo di Bologna, nel 2007 alla Galleria Sant’Angelo di Biella. Ha pubblicato due romanzi, Il Vessillo dei re, nel 1997 e la fanciulla e lo stregone nel 2005 e la raccolta di racconti Il cerchio infinito nel 2013. La sua attività pittorica è passata attraverso differenti fasi, suggestionate dell’influsso delle avanguardie storiche. La matrice fondamentale è perà quella vitalistico-espressionista. Si tratta di un espressionismo di tipo magico e visionario, legato più al paesaggio che alla figura, con connorazioni di stampo esistenziale. Risulta estraneo ad ogni forma di denuncia politica e sociale
Rodolfo Bocccalatte vive a Biella, via Oropa 112, Cossila San Grato tel.015571955 - rodolfoboccalatte@gmail.com
18
novembre 2013
Rodolfo Boccalatte
Dal 18 novembre al 20 dicembre 2013
arte contemporanea
Location
GALLERIA 9 COLONNE SPE
Ferrara, Via Degli Armari, 24, (Ferrara)
Ferrara, Via Degli Armari, 24, (Ferrara)
Orario di apertura
15.00-17.30, sabato e festivi e sabato chiuso
Vernissage
18 Novembre 2013, h 15.00
Autore
Curatore