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Rodolfo Pompucci – Foto-grafie
Le opere di Pompucci sono, tecnicamente, quadricromie digitali su dibond di grande e medio formato
Comunicato stampa
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“Le opere di Pompucci sono, tecnicamente, quadricromie digitali su dibond di grande e medio formato.
Nascono da Foto-Grafie, nella dizione greca, disegno, ricamo, scrittura della luce, non sono fotografie ovvero copie di una particella di realtà, vista da una certa angolazione, ma lavori di grafica su immagini.
Rodolfo Pompucci utilizza, nel giungere ad un’opera d’arte finita, tutte le conoscenze, le abilità, le capacità apprese consolidate, potenziate nel corso degli anni di studio.
Rodolfo è “ uno, nessuno, centomila”. Tante figure interiori creano dubbi, disaccordi, dissidi.
L’opera finita nasce da un iter complesso, da molte scelte e da tutti quei personaggi che convivono nel silente, introverso Rodolfo.
Se avessimo la possibilità di assistere ad un soggetto teatrale che illustrasse la nascita di un’opera di Pompucci vedremmo un unico attore in molti ruoli.
Lo scenografo decide il set, l’arredatore dispone gli oggetti nell’ambiente, l’uomo sceglie la modella, il fotografo lo scatto, il grafico-pittore le variazioni di colori e chiaroscuri, il cultore della bellezza l’armonia , l’artista realizza poi l’opera finita che è frutto di tutte queste operazioni ma non ne reca traccia.
Sicuramente usciremmo migliori di quando siamo entrati, dallo spettacolo, compiremmo quel processo che Aristotele definiva catarsi.
Lo stesso che vive Pompucci, ogni volta, assieme all’opera : un processo di purificazione.”
Alessandra Oradei
Rodolfo Pompucci vive e lavora a Pesaro. E’ art director di uno Studio di grafica pubblicitaria.
Fotografa fin da bambino, considerando tale passione un mezzo di comunicazione ed espressione molto più valido della parola che usa parsimoniosamente.
Ama l’Arte da sempre pur giudicandosi un non – artista. Che lo sia lo hanno sussurrato gli altri, i profani, gli amici, le modelle; che lo sia lo hanno giudicato i fruitori di un portale d’Arte in Internet.
Esposizioni a Pesaro, Lecce, Milano.
Nascono da Foto-Grafie, nella dizione greca, disegno, ricamo, scrittura della luce, non sono fotografie ovvero copie di una particella di realtà, vista da una certa angolazione, ma lavori di grafica su immagini.
Rodolfo Pompucci utilizza, nel giungere ad un’opera d’arte finita, tutte le conoscenze, le abilità, le capacità apprese consolidate, potenziate nel corso degli anni di studio.
Rodolfo è “ uno, nessuno, centomila”. Tante figure interiori creano dubbi, disaccordi, dissidi.
L’opera finita nasce da un iter complesso, da molte scelte e da tutti quei personaggi che convivono nel silente, introverso Rodolfo.
Se avessimo la possibilità di assistere ad un soggetto teatrale che illustrasse la nascita di un’opera di Pompucci vedremmo un unico attore in molti ruoli.
Lo scenografo decide il set, l’arredatore dispone gli oggetti nell’ambiente, l’uomo sceglie la modella, il fotografo lo scatto, il grafico-pittore le variazioni di colori e chiaroscuri, il cultore della bellezza l’armonia , l’artista realizza poi l’opera finita che è frutto di tutte queste operazioni ma non ne reca traccia.
Sicuramente usciremmo migliori di quando siamo entrati, dallo spettacolo, compiremmo quel processo che Aristotele definiva catarsi.
Lo stesso che vive Pompucci, ogni volta, assieme all’opera : un processo di purificazione.”
Alessandra Oradei
Rodolfo Pompucci vive e lavora a Pesaro. E’ art director di uno Studio di grafica pubblicitaria.
Fotografa fin da bambino, considerando tale passione un mezzo di comunicazione ed espressione molto più valido della parola che usa parsimoniosamente.
Ama l’Arte da sempre pur giudicandosi un non – artista. Che lo sia lo hanno sussurrato gli altri, i profani, gli amici, le modelle; che lo sia lo hanno giudicato i fruitori di un portale d’Arte in Internet.
Esposizioni a Pesaro, Lecce, Milano.
06
maggio 2005
Rodolfo Pompucci – Foto-grafie
Dal 06 maggio al 06 giugno 2005
fotografia
Location
LA CUCINA DELL’ARTE
Milano, Via Fortezza, 21A, (Milano)
Milano, Via Fortezza, 21A, (Milano)
Vernissage
6 Maggio 2005, ore 19
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